Trama
Andrew Briggman, giovane soldato di fanteria impegnato in Afghanistan, è sempre più infastidito dal comportamento del suo superiore. Si ritroverà costretto a confrontarsi con la propria etica quando il suo stesso plotone trama una cospirazione a danno dei civili.
Approfondimento
THE KILL TEAM: UNA CATASTROFE MORALE
Diretto e sceneggiato da Dan Krauss, The Kill Team racconta la storia di Andrew Briggman, un giovane militare di stanza a Kabul. Il plotone a cui è assegnato ha il compito di presidiare la zona e individuare possibili cellule terroristiche. Al suo arrivo, Andrew viene accolto dal sergente Deeks, che ha plasmato il suo plotone in un branco di assassini il cui unico scopo è uccidere e abusare le popolazioni locali solo per divertimento. Indeciso se denunciare la cosa rischiando la vita oppure lasciarsi attrarre da questa personalità tanto mefistofelica quanto affascinante, Andrew si trova davanti a un bivio.
Con la direzione della fotografia di Stéphane Fontaine, le scenografie di Victor Molero, i costumi di Cristina Sopeña e le musiche di Zacarías M. de la Riva, The Kill Team è tratto da una storia vera. Con atmosfere che ricordano Codice d'onore, The Kill Team è stato così raccontato dal regista: "È stata una fotografia a catturare la mia attenzione: ritraeva un giovane soldato. Le sue braccia stringevano i suoi genitori felici. La foto, pubblicata sul New York Times Magazine, era intitolata: "Il soldato Adam Winfield, che ha cercato di avvisare l'arma sugli omicidi dei civili e che è accusato lui stesso di omicidio". In quell'unica frase, ho riconosciuto una tragica storia dalla dimensione shakespeariana: un giovane in guerra, di fronte a un dilemma morale. Com'è potuto succedere? Il mio documentario del 2014, The Kill Team, è stato un tentativo di rispondere a questa domanda, usando le dichiarazioni dello stesso Adam e di molti altri accusati di fronte alla corte marziale. La testimonianza dei soldati fu affascinante sebbene avesse un filtro dato dal tempo ormai passato".
"Ho sentito l'esigenza - ha proseguito Krauss - di fare un film che mettesse il pubblico nei panni di Adam. Per trasmettere visceralmente quella sensazione dell'essere messo alle strette, costretto a fare scelte impossibili, a soppesare priorità morali contrastanti - a volte in una frazione di secondo. Dove la libertà di seguire la propria coscienza è un lusso. È nata così la versione cinematografica di The Kill Team. Nel concepire questa storia, ho guardato innanzitutto ai thriller degli anni '70 – I tre giorni del Condor, La conversazione, Tutti gli uomini del Presidente - film che abbracciano coraggiosamente l'ambiguità morale e pongono domande difficili sulla natura dell'autorità e del potere. Ho visto The Kill Team sia come la classica storia di un giovane idealista che si oppone alle istituzioni che gli si rivoltano contro, sia come la rappresentazione onesta di una catastrofe morale: la violenta collisione dei buoni principi contro il disordine della realtà".
Ha infine concluso: "Anche se ambientato sullo sfondo della guerra, ho immaginato The Kill Team come un film tranquillo. Un film che trae il suo potere dai sottili cambiamenti del linguaggio e delle espressioni. I personaggi sono soldati, addestrati al confronto fisico, ma la drammatica tensione del film è principalmente verbale e psicologica. Mi sono allontanato dai grandi movimenti cinematografici e dai set elaborati, optando per un'estetica più contenuta e intima. Volevo che il film fosse scarno, e volevo focalizzare l'attenzione sui personaggi e sulle emozioni. Vorrei che il pubblico uscisse dal cinema discutendo animatamente sulle scelte forzate di quelle persone che, semplicemente dicendo la verità, innescano una tempesta di intimidazioni, bullismo e violenza; su quella virilità tossica che minaccia di prendere il sopravvento; sui modi in cui la paura viene usata per giustificare la vessazione dell'"altro"; su come un estremista possa spingere delle giovani menti a una pericolosa obbedienza, sacrificando l'introspezione morale a favore della "grandezza". Oggi più che mai idee come queste sono di grande rilevanza".
Il cast
A dirigere The Kill Team è Dan Krauss, regista, sceneggiatore e produttore statunitense. Nato nel 1972, Krauss è stato due volte nominato all'Oscar. Ha ricevuto la sua prima nomination all'Oscar nel 2005 per il corto The Death of Kevin Carter. Il film è stato anche nominato per due Emmy Awards ed è stato premiato… Vedi tutto
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