Regia di Umberto Lenzi vedi scheda film
Pellicola che prende le mosse dal criticato e discutissimo “Cannibal Holocaust” di Ruggero Deodato. Le trame dei due film non sono poi molto diverse e identico è il tema affrontato (il cannibalismo delle popolazione amazzoniche risvegliato dalle violenze dell’uomo bianco). Come l’opera di Deodato anche “Cannibal Ferox” ebbe notevoli problemi di distribuzione (venne vietato in ben 321 paesi) anche a causa della presenza di scene di violenza sugli animali (sicuramente meno gratuite di quelle di Cannibal Holocaust, ma cmq disturbanti) oltre che a tutta una serie di sequenze in cui si raggiungono punte di sadismo e di gore estremo (memorabili le scene in cui gli indigeni appendono per le mammelle una delle escursioniste oppure quelle in cui evirano e poi mangiano un membro di un prigioniero). Le interpretazioni degli attori sono leggermente migliori rispetto a quelle di Cannibal Holocaust e la sceneggiatura non è affatto male (qui entrano in gioco anche le sanguisughe e i piranha), ma questi sono gli unici punti in cui il lavoro di Lenzi risulta esser superiore a quello di Deodato. Ottimi gli effetti speciali (voto:9). In definitiva una buona pellicola di genere tra le migliori del genere cannibal-movie. Consigliato solo agli stomaci forti. Voto: 8
Perso di gran lunga il confronto con le eccellenti musiche di Riz Ortolani. Voto: 6
La regia non è straordinaria e sicuramente di gran lunga inferiore a quella di Deodato. Non male, invece, il montaggio. Voto: 6.5
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