Regia di Sydney Pollack vedi scheda film
Non è probabilmente una delle opere più ispirate di Sidney Pollack questo "Come eravamo", ma resta un film di notevole impegno politico, realizzato con una buona dose di sincerità su argomenti ancora scottanti negli anni Settanta come la caccia alle streghe maccartista, che fino ad allora non era mai stata affrontata in maniera così diretta in una produzione hollywoodiana. Certo, è soprattutto una storia d'amore contrastata fra Katie Morosky, una comunista che non accetta il compromesso né nell'impegno sociale ne' in amore, e Hubbell (che nome buffo) Gardiner, uno scrittore in cui è adombrato lo sceneggiatore Arthur Laurents, che non avra' la forza di condividere il suo idealismo fino in fondo. Forse anche a causa di numerosi tagli effettuati dalla produzione, il film non convince del tutto, la love-story finisce per essere il suo principale motivo d'interesse nonostante l'urgenza delle tematiche affrontate, a tratti le convenzioni hollywoodiane hanno la meglio. Da mettere all'attivo le interpretazioni degli attori, soprattutto quella appassionata e vibrante della Streisand che fu giustamente candidata all'Oscar, mentre Redford è ugualmente efficace con una recitazione più trattenuta e meno enfatica. Celebre la colonna sonora di Marvin Hamlisch premiata con l'Oscar, che contribuì al successo commerciale del film. Pollack ha fatto di meglio anche negli altri film realizzati con Redford, ma conferma la sua statura autoriale anche in questa occasione.
Voto 7/10
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