Regia di Sydney Pollack vedi scheda film
Cronaca di un amore , lungo quasi un'esistenza, e tutto sommato non così corrisposto: la storia tra la ribelle e idealista Barbra Streisand e il talentuoso, però opportunista e non indifferente alle strade facili per il successo Barbra Streisand dura da prima della II Guerra Mondiale agli anni post-maccartismo, e finirà per le troppe divergenze tra i due. Giudicato troppo "liberal" e arrabbiato contro una pagina vergognosa della storia statunitense come la caccia alle streghe, "Come eravamo" nella concezione originaria degli autori era un film ancora più politico e civilista, ma quello che conosciamo rimane un'opera che coniuga felicemente una sensibilità notevole nel descrivere un sentimento d'amore da una soggettiva femminile e il racconto di vent'anni di storia di un paese,particolarmente intensi. E' uno dei non molti film che ad ogni visione, nel finale, rischia di far velare gli occhi di commozione, senza scene madri ma, come la vita reale, infonde un condensato di nostalgia, passione e addolorata consapevolezza che a volte l'amore può non bastare, in un gesto o in una frase: in quel riavviare, finalmente, il ciuffo spiovente dell'amato a un passo dai titoli di coda, gesto soffocato sempre in precedenza, sta tutta la malinconia della protagonista per come le cose siano andate. Splendidamente in parte, la Streisand e Redford stanno al gioco di un Sidney Pollack al suo meglio, nella realizzazione di una pellicola che in molti ritengono tra i film del cuore: "The way we were", tema dei titoli di testa, è tra le canzoni più amate dell'interprete Streisand, un motivo , oltre all'eccezionale performance canora, ci sarà.
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