Regia di Stephen Sommers vedi scheda film
La splendida Famke Janssen fasciata in un aderente vestitino rosso è praticamente l’unica ragion d’essere di questo innocuo filmetto horror di serie B, a base di ridicoli mostri marini tentacolari (palesemente debitori dell’estetica dei vermoni di “Tremors”). Due sono probabilmente le scene clou del film: nella prima una ragazza risucchiata dal cesso sul quale è seduta, nella seconda un tale, semidigerito e urlante, viene rigettato dal mostro. Non credo ci sia bisogno di aggiungere altro. Qualche sprazzo d’ironia rende meno tedioso il viaggio verso il “The End” finale.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta