Regia di Christopher MacBride vedi scheda film
TRIESTE SCIENCE+FICTION FESTIVAL 2021 - ASTEROIDE COMPETITION
Un giovane manager un po' preso tra il lavoro che lo impegna e le condizioni critiche della madre che lo preoccupano, ha modo di imbattersi a caso, per strada mentre guida in contromano, in una strana figura di donna le cui fattezze facciali gli ricordano una carissima amica di studio, poi improvvisamente scomparsa senza che egli fosse mai riuscito a scoprirne la destinazione.
L'accaduto lo riporta ai tempi della scuola, quando il ragazzo venne suo malgrado coinvolto nello spaccio di una potentissima droga chiamata Mercury, che poi finì anche per assumere assieme a coloro che lo coinvolsero i quei loschi commerci.
Quell'incontro permette al ragazzo, che se ne accorgerà sulla base di esperienze provate sulla propria pelle, che è dotato della possibilità di spostarsi nel tempo, in tal modo potendo rivivere esperienze del passato, e potendo decidere se ripercorrerne i passi o svoltare strada.
In questo senso - un viaggio nel tempo che permette col tempo al protagonista di spostarsi senza troppe difficoltà tra passato e presente, lungo un viaggio alla riscoperta delle proprie origini e degli affetti che, con le debite correzioni - sarà possibile cercare di migliorare nelle conseguenze di cui sarà il nostro protagonista effettivo portatore, beneficiato lui e solo lui dal fatto di potersi permettere il lusso di modificare il passato, per migliorare un presente altrimenti grigio e senza prospettive.
Non si capisce poi molto se questo suo sensazionale potere deriva come conseguenza del consumo di quella potente droga nel decennio precedente, o se sia frutto dell'incontro improvviso e non programmato con la femme fatal del suo discutibile passato di tossico.
La storia è sopraffatta dai soliti ricatti sentimentali, dai bilanci di vita che rimettono in discussione la vita del protagonista, e da alcune altre banalità che rendono il thriller piuttosto fiacco e la vicenda inutilmente confusa e pervasa dai soliti risvolti emotivi visti in sin troppe occasioni.
Dal regista sempre ambizioso, ma anche stavolta un pò troppo enigmatico e tendenzioso, del curioso The Conspiracy, presentato in After Hours al TFF del 2013, Flashback può anche contare, nonostante il limitato budget, di un cast di attori di un certo livello, tra cui primeggiano il giovane in ascesa Dylan O'Brien, della trilogia su Maze Runner, e l'inquietante ma sempre attraente Maika Monroe.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta