Regia di Gary Oldman vedi scheda film
Gary Oldman, oltre che un grande attore, dimostra di essere un ottimo regista con questo film autobiografico del 1997 che racconta le vicissitudini di un ragazzo inglese tossicodipendente, con una famiglia disagiata alle spalle. A parte qualche digressione un po’ lenta (si pensi alla lunga sequenza introduttiva) la vicenda è efficace nel raccontare un microcosmo dannato e immutabile, in cui ogni bruttura viene condannata, e subito dopo dimenticata.
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