Le memorie giovanili di un minatore del Galles in procinto di lasciare il suo paese ormai abbandonato: dalla conflittualità operaia alla emigrazione come risposta alla povertà.
Note
Un po' strappalacrime, ma splendidamente realizzato, il film ottenne cinque Oscar, tra cui quelli per il miglior film e la migliore regia. Ford partecipa con intensità a questo racconto della fine di un'epoca
Un polpettone retorico, sia nelle immagini, sia nel testo, con vane pretese di umorismo; anche le caratterizzazioni dei personaggi sono facili, ingenue, come la ricerca di effetti patetici. Troppi fatti accumulati senza nesso e con scarsa coerenza.
Una sensazione di profonda commozione pervade chi termina di vedere questa pellicola. Come aveva recentemente trasponendo in immagini il meraviglioso romanzo di Steinbeck, Furore, così Ford ritrova alcuni elementi comuni, in questo film che è entrato a pieno titolo tra i capolavori del regista. In questo caso, forse ancora più simile alla storia di John Ford,:… leggi tutto
Vicissitudini di una famiglia patriarcale in un villaggio minerario del Galles: due figli emigrano in America, uno muore in un incidente di lavoro lasciando la moglie incinta, altri due vengono licenziati, il più piccolo (che, ormai diventato adulto, è il titolare della voce narrante) avrebbe la possibilità di studiare ma decide di seguire le orme dei fratelli; sullo sfondo, l’amore… leggi tutto
Una sensazione di profonda commozione pervade chi termina di vedere questa pellicola. Come aveva recentemente trasponendo in immagini il meraviglioso romanzo di Steinbeck, Furore, così Ford ritrova alcuni elementi comuni, in questo film che è entrato a pieno titolo tra i capolavori del regista. In questo caso, forse ancora più simile alla storia di John Ford,:…
Tempo da muri, in Italia e in Europa. Dove l’elemento divisivo per eccellenza viene invocato, paventato, minacciato e/o applicato a politiche dal respiro corto quanto quello del “confine” delimitante.…
Confesso innanzitutto di essere condizionato dal fatto che questa pellicola vinse nel 1942 cinque Oscar, tra cui quello di Miglior Film (e mettiamoci pure anche quello per la Migliore Regia e la Migliore Fotografia) negandolo a concorrenti come "Il Sergente York" di Howard Hawks (ci può stare), "Il Sospetto" di Hitchcock (!), "Il Mistero Del Falco" di John Houston (!!) e, udite udite,…
Con riferimento alla playlist pubblicata da harendt, io trovo che fra i titoli che meriterebbero maggiore visibilità ce ne sono tanti che magari non hanno moltissimi voti ma che -proprio per questo-…
Le valli del Cinema (sono almeno sei)
Per quel che ne ho capito io, se nel titolo di un film c'è la parola "valle"... non si sbaglia mai.
Certo, io mi riferisco alle sei valli che ho trovato e forse ce…
Si respira aria di casa in questo numero. Non solo per Fellini e i suoi nostalgici e affettuosi amarcord personali, ma anche per le dichiarazioni d'amore e riconoscenza nei confronti del nostro cinema esplicitate da…
Sono un nostalgico. Chi mi legge lo avrà capito. Il mio amico Kikisan dice che il miglior film è quello che deve ancora vedere. Io invece sono convinto che i film migliori siano già stati fatti.…
Capita molto raramente che un film riesca a metterti addosso veri e propri brividi, e non sto parlando di quelli che può procurare uno spavento o una scena violenta in un film horror; no!! Questi sono di ben altro tipo ed è una gioia provarli anche solo una volta durante la visione di una pellicola: significa che questa è talmente intensa, talmente ben recitata e carica di…
La storia di un villaggio del Galles raccontata da un minatore attraverso i suoi ricordi. Vediamo allora come cambia il villaggio dall'epoca in cui la famiglia numerosa è il centro della vita sociale e la miniera l'unica fonte economica, ai conflitti operai ed al progresso che, pian piano, distrugge l'istituzione della famiglia e stravolge il mondo.
Com'era verde la mia valle somiglia…
Vicissitudini di una famiglia patriarcale in un villaggio minerario del Galles: due figli emigrano in America, uno muore in un incidente di lavoro lasciando la moglie incinta, altri due vengono licenziati, il più piccolo (che, ormai diventato adulto, è il titolare della voce narrante) avrebbe la possibilità di studiare ma decide di seguire le orme dei fratelli; sullo sfondo, l’amore…
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Commenti (5) vedi tutti
Un po' sotto tono e superficiale. Si risolleva nella seconda parte.
commento di gruvierazIntenso e indimenticabile film di John Ford.
commento di Ethan01I Vinti secondo Ford
commento di _Kim_Come riusciva bene a John Ford mettere insieme tecnica e sentimento in questè storie immortali, riusciva a pochi!
commento di marco biUn polpettone retorico, sia nelle immagini, sia nel testo, con vane pretese di umorismo; anche le caratterizzazioni dei personaggi sono facili, ingenue, come la ricerca di effetti patetici. Troppi fatti accumulati senza nesso e con scarsa coerenza.
commento di luisasalvi