Un gruppo di fuorilegge guidata da Dutch Albert prende il controllo di una pacifica cittadina della frontiera americana. Patrick Tate, un impresario di pompe funebri irlandese, ne trae vantaggio fino a quando non sarà la sua stessa famiglia, composta dalla moglie e due bambini, a essere messa in pericolo.
Western aspro, crudo, duro, cinico, spietato, realistico, plumbeo, che non lascia speranza alcuna, dove il buonismo è totalmente assente, in totale antitesi coi western classici. Non si vede mai il sole e le strade e il terreno ovunque sono solo fango, nel quale si viene sotterrati, è solo questione di tempo.
Un cupo western che più di tanti altri del genere vuole rimarcare la natura antropologica di quelle genti che si sono ritrovate ad occupare stanzialmente quella parte geografica della terra conosciuta come Stati Uniti d'America e che ne hanno fatto il paese più pericoloso del mondo.
Fango, ambiente primitivo, come la gente, i notabili i cattivi e i buoni. Film buio, poco parlato, e fatto di sensazioni, nemmeno troppo in ombra. Trama semplice, in fondo, ma per le premesse del film essenziale, e premiante. Ad essere cattivi c'è da dire che con un cane e un bambino fai felice il botteghino, ma è un buon film.
Tre fuorilegge arrivano in un sonnolento villaggio del Kansas ed impongono la legge del più forte ... Un insolito , recente caso di western autunnale , che ricorda un po' le atmosfere tetre e fangose di alcune pellicole dirette da Corbucci , Castellari ed Eastwood . La pellicola non è molto movimentata , è anzi abbastanza lenta , e le immancabili poche sparatorie sono "… leggi tutto
Siamo a metà del diciannovesimo secolo, in piena corsa verso le promesse fortune del Far West. A Garlow, un piccolo villaggio alle porte della California, il giro di vite voluto dal carismatico e potente predicatore locale, vero sceriffo della comunità, che ha bandito dalla vita delle sue pecorelle alcol e prostituzione (a miglior gloria di Dio, evidentemente), la vita scorre ora… leggi tutto
Ai tempi della mitica, ma soprattutto drammatica e selvaggia "conquista del West", una onesta famiglia composta da un giovane pacifico falegname irlandese, per la circostanza improvvisatosi titolare dell'impresa di pompe funebri locale, la sua giovane moglie di origine francese, e i suoi due bambini ancora piccoli, si ritrovano immischiati in una vera e propria guerra di quartiere quando,… leggi tutto
Tre fuorilegge arrivano in un sonnolento villaggio del Kansas ed impongono la legge del più forte ... Un insolito , recente caso di western autunnale , che ricorda un po' le atmosfere tetre e fangose di alcune pellicole dirette da Corbucci , Castellari ed Eastwood . La pellicola non è molto movimentata , è anzi abbastanza lenta , e le immancabili poche sparatorie sono "…
Mentre il mondo delle sale cinematografiche si lecca le ferite per il primo anno intero di chiusura, il mondo delle piattaforme ha di che festeggiare. Le nomination agli Oscar di lunedì scorso confermano quanto…
Il film ha elementi caricaturali quasi presi da altri film, i principali personaggi sono nella banda dei cattivi ,l'italiano sicily che non è davvero italiano (ma perchè almeno non li fanno doppiare da veri italiani ...forse perchè il 99% degli americani che guarderanno il film non sapranno riconoscere la differenza?), ma che poi alla fine non avrà alcun dialogo…
Ai tempi della mitica, ma soprattutto drammatica e selvaggia "conquista del West", una onesta famiglia composta da un giovane pacifico falegname irlandese, per la circostanza improvvisatosi titolare dell'impresa di pompe funebri locale, la sua giovane moglie di origine francese, e i suoi due bambini ancora piccoli, si ritrovano immischiati in una vera e propria guerra di quartiere quando,…
Siamo a metà del diciannovesimo secolo, in piena corsa verso le promesse fortune del Far West. A Garlow, un piccolo villaggio alle porte della California, il giro di vite voluto dal carismatico e potente predicatore locale, vero sceriffo della comunità, che ha bandito dalla vita delle sue pecorelle alcol e prostituzione (a miglior gloria di Dio, evidentemente), la vita scorre ora…
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Commenti (7) vedi tutti
Western aspro, crudo, duro, cinico, spietato, realistico, plumbeo, che non lascia speranza alcuna, dove il buonismo è totalmente assente, in totale antitesi coi western classici. Non si vede mai il sole e le strade e il terreno ovunque sono solo fango, nel quale si viene sotterrati, è solo questione di tempo.
commento di MaciknightNon è più un West di eroi ....
leggi la recensione completa di daniele64Un cupo western che più di tanti altri del genere vuole rimarcare la natura antropologica di quelle genti che si sono ritrovate ad occupare stanzialmente quella parte geografica della terra conosciuta come Stati Uniti d'America e che ne hanno fatto il paese più pericoloso del mondo.
commento di bombo1Buon western, ambiente cupo e fangoso alla Django
commento di quicicascoFango, ambiente primitivo, come la gente, i notabili i cattivi e i buoni. Film buio, poco parlato, e fatto di sensazioni, nemmeno troppo in ombra. Trama semplice, in fondo, ma per le premesse del film essenziale, e premiante. Ad essere cattivi c'è da dire che con un cane e un bambino fai felice il botteghino, ma è un buon film.
commento di PieroUn buon western, se non fosse per J. Cusack, attore mediocre che rovina in maniera dannosa la parte più importante, quella del cattivo. Voto 5
commento di interista75Un Western da VEDERE!!!
leggi la recensione completa di daxmax