Regia di Umberto Lenzi vedi scheda film
Premetto che probabilmente ho visto la versione censurata (alla tv) x cui il giudizio finale viene ad esser penalizzato anche da questo. “Mangiati vivi!” è sicuramente da annoverare nel genere cannibal movie, viste le scene con gli animali che si uccidano tra loro (tra le altre si ha una lotta tra un serpente e una mangusta e un boa che ingoia una scimmietta) e quelle con gli umani che praticano violenza sugli animali locali (coccodrillo decapitato, serpente mozzato), sebbene il cannibalismo sia più sullo sfondo. Infatti, il soggetto è incentrato su di un individuo che ha costituito una setta in Nuova Guinea per poter arricchirsi a discapito degli adepti e per poterne disporne a proprio piacimento. La sceneggiatura risulta quindi più consistente rispetto agli altri Cannibal Movie (è palesemente ispirata ad una storia vera: quella del reverendo Jones e il suo “Tempio delle Persone”), tuttavia risulta piuttosto faragginosa e piuttosto priva di idee, ne deriva uno scarso coinvolgimento emotivo del pubblico. Le scene cruente sono decisamente inferiori (almeno nella versione da me visionata) rispetto ai vari “Cannibal Ferox” e “Cannibal Holocaust” e si riducono a qualche decapitazione o qualche stupro tutti fuori campo (su tutti quello in cui il santone inserisce un fallo nelle parti intime di Janet Agren). Bella la sequenza in cui un coccodrillo uscendo improvvisamente dal fiume con la sua testa aggredisce un indigeno staccandoli un braccio di netto e facendolo cadere in acqua. Interpretazioni di medio livello (nonostante un cast superiore rispetto ai più famosi cannibal movie) per il genere in questione, con il collaudato Rassimov che si rivela nettamente il migliore della compagnia, colonna sonora insufficiente, regia di mestiere (Lenzi cmq ha saputo far decisamente meglio), ritmo blando. In definitiva un prodotto che potrebbe raggiungere la sufficienza, e nulla di +, solo se nella versione originale dovessero esser presenti scene di rilievo sotto il profilo gore. Voto: 5.5-
Mediocre. voto: 4.5
Non impressiona. voto: 5.5
Fa la sua figura e mette in mostra le sue grazie il che non guasta sicuramente. voto: 6=
Buona interpretazione. Di gran lunga il migliore della comitiva. voto: 7.5
Non è il suo miglior lavoro, cmq ci son sprazzi di buona regia. voto: 6.5
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