Regia di Harold Becker vedi scheda film
Simon è un bambino autistico che vive la difficoltà della sua condizione aiutato da due genitori amorosi. La sua passione è l’enigmistica e, quando risolve un gioco crittografato telefonando ad un numero di telefono segreto, non sa che sta cambiando per sempre la loro vita e la sua….
La spy story vive di elementi tipici del genere, ma il pericolo è quando si passa dallo stilema allo stereotipo.
In questa pellicola gli sceneggiatori fanno sfoggio di un campionario di personaggi anche troppo già visti: dal politicante senza scrupoli (Alec Baldwin) al NERD amorale al detective disadattato, impulsivo, con manie di persecuzione (Bruce Willis).
Però l’elemento del bambino autistico, così bene interpretato dal piccolo Miko Hughes (che per l’occasione con l’aiuto dello psichiatra aveva frequentato per alcuni mesi un asilo dedicato a bambini autistici, in pieno stile Stanislavskj) crea le premesse per una strana alchimia fra i protagonisti e aiuta a reggere la storia, creando quel sufficiente coinvolgimento emotivo che tiene avvinto lo spettatore fino alla fine.
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