Regia di Franco Piavoli vedi scheda film
Immagini della campagna mantovana, mentre una ragazza suona un brano di Satie al piano.
Come recita il titolo, Franco Piavoli sceglie per questo cortometraggio di ritrarre a modo suo, cioè con la massima discrezione ma al contempo con uno sguardo vivo e curioso, paesaggi e figure della campagna della bassa lombarda, dove il regista d’altronde risiede. Una ragazza esegue al pianoforte Gnossienne n°4 di Erik Satie, in un’ariosa stanza dalle finestre spalancate; fa in questo modo da colonna sonora a tutto il resto delle vicende riprese da Piavoli: un uomo legge, una bambina insegue rospi, un ragazzo nuota, un gruppo di lavoratori trasporta fieno su un’imbarcazione. Lavoro realizzato per la mostra Arte a Mantova 1900-1950 (a cura di Zeno Birolli), Paesaggi e figure dura 20 minuti tondi ed è girato in digitale: una lunghezza e un metodo di riprese nuovi per Piavoli, che d’altro canto per quanto riguarda i contenuti si rifà ai suoi consueti canoni espressivi. 6/10.
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