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L'amore fugge

Regia di François Truffaut vedi scheda film

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La recensione su L'amore fugge

di bradipo68
8 stelle

Una storia lunga venti anni.Un percorso cinematografico parallelo che coinvolge l'autore e il protagonista  come al solito perfetto alter ego dalla personalità sfuggente e volatile come può essere l'effluvio di un profumo o uno sguardo rubato alla stazione.L'amore fugge è un film compilation,una sorta di greatest hits di tutto il ciclo che coinvolge Doinel che cresce ,fa il militare,diventa uomo,si sposa,divorzia.Diventa anche padre ma non sembra possedere la maturità per farlo.All'inizio di questo film lo vediamo divorziare e partire subito alla ricerca di un qualcosa che lo stabilizzi almeno per qualche tempo.E che cosa può stabilizzarlo?Una nuova relazione sentimentale nonostante la situazione con la sua ex moglie non sia così cristallina(la scena del taxi in cui sembra esserci un improvviso riavvicinamento),il ritrovare alcune figure dimenticate nel tempo per riaccendere il fuoco che non ha mai smesso di ardere dentro di lui,ripercorrere con la memoria un passato mai dimenticato e/o rinnegato.Antoine Doinel è il prototipo dell'uomo in mezzo al guado,vittima dei propri umori e delle proprie indecisioni,impulsivo nei gesti e nelle piccole pazzie che danno il sale alla sua vita,incurante delle conseguenze a cui i suoi gesti possono portare.Il film si intitola L'amore fugge ma in realtà  l'amore ritorna in un dilagare d'ottimismo.La chiusura che poteva essere all'insegna della malinconia per tutto il tempo trascorso e per i segni che inevitabilmente il tempo ha lasciato dentro e fuori Doinel,è invece un nuovo inizio,un ritrovarsi al punto di partenza per un uomo alla disperata ricerca della propria stabilità sentimentale e terribilmente incapace di trovarla e di conservarla.Venti anni sono tanti eppure non è tempo di bilanci esistenziali,forse è ancora tempo di crescere.L'amore fugge dal punto di vista formale è molto elaborato, è un delizioso patchwork in cui alle sequenze a colori del presente si inframezzano molte sequenze dei film del passato(anche in bianco e nero) che aiutano a comprendere meglio alcuni passaggi fondamentali nella vita di Doinel.Un film per forza di cose frammentario ed episodico ma assolutamente armonioso nel suo procedere .Una degna chiusura di un percorso memorable.

Su François Truffaut

regia di fattura molto sofisticata

Su Jean-Pierre Léaud

sempre all'altezza

Su Marie-France Pisier

ottima

Su Claude Jade

non male

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