Trama
Sue Ann è una donna solitaria che vive in una tranquilla cittadina dell'Ohio. Un giorno, l'adolescente Maggie (da poco arrivata in zona) le chiede dove può comprare dell'alcol per sé e i suoi amici. Sue Ann intravede allora la possibilità di farsi dei giovani amici, offrendo loro la possibilità di bere nella sua cantina ma a patto che seguano alcune elementari regole: almeno uno deve rimanere sobrio, non possono lanciare imprecazioni né salire mai al piano di sopra e non chiamarla mai "Ma". Ben presto, la benevolenza di Ma si trasformerà in ossessione, rendendo la vita dei giovani un incubo e trasformando la sua casa nel peggior posto in circolazione.
Approfondimento
MA: DIFFIDARE DALLE APPARENZE
Diretto da Tate Taylor e sceneggiato da Scotty Landes, Ma racconta la storia di Sue Ann, una donna che conduce un'esistenza solitaria nella sua abitazione in una tranquilla cittadina dell'Ohio. Un giorno, Ann fa la conoscenza di Maggie, un'adolescente da poco arrivata nella zona, che le chiede dove poter comprare alcolici per un po' di divertimento. Ann intravede così la possibilità di farsi nuove amicizie e, fedele al motto per cui ognuno è benvenuto in casa sua, propone a Maggie e ai suoi amici di bere nella cantina della sua abitazione rispettando alcune semplici regole: almeno uno di loro deve rimanere sobrio, non devono mettersi mai alla guida ubriachi, non devono bestemmiare, né salire mai al piano di sopra e, soprattutto, chiamarla "Ma" (termine equivalente all'italiano "zietta"). Non passerà molto prima che il comportamento di Ma si trasformi in ossessione, trasformando la vita di Maggie e dei suoi amici in un incubo terrificante.
Con la direzione della fotografia di Christina Voros, le scenografie di Marc Fisichella, i costumi di Megan Coates e le musiche di Gregory Tripi, Ma è prodotto dal re dell'horror low budget Jason Blum e nasce dal desiderio di Tate Taylor e dell'attrice Octavia Spencer di realizzare insieme qualcosa che la gente non si sarebbe mai aspettata da loro. Amici da oltre venticinque anni, il regista e l'attrice hanno collaborato un paio di volte in passato ma avevano il desiderio di allargare i loro orizzonti professionali cimentandosi in un progetto per loro inedito. Per tale ragione, sono rimasti favorevolmente colpiti da Ma e dalla sua sceneggiatura terrificante, vietata ai minori. "Quando ho saputo della stesura di una sceneggiatura basata su un gruppo di adolescenti che, alla ricerca di divertimento, trovano l'inferno, non ho saputo resistere", ha dichiarato Taylor. "Del resto, tutti noi da ragazzini ci saremmo fiondati in una casa in cui si poteva bere liberamente e senza troppe paranoie. Solo che in questo casa la casa che ospita gli adolescenti si rivela essere un oceano agitato e profondo. Il racconto, veicolo per mostrare un lato di attrice mai visto della Spencer, parte da Sue Ann, una donna dall'apparenza innocua ma in realtà tormentata dai demoni e traumi del suo passato. All'insaputa dei suoi ospiti, Sue Ann ha in mente qualcosa di molto più sinistro di quanto chiunque sospetti".
"Gran parte della storia ruota sulle conseguenze che il bullismo lascia in una persona", ha continuato il regista. "Sue Ann è un po' come la Annie Wilkes di Misery non deve morire. Inizialmente dolce e comprensiva, diviene sempre più sconvolgente e imprevedibile. Ma è come una favola con due personaggi speculari al centro: da un lato, c'è l'adolescente Maggie che deve ricominciare in una nuova città; dall'altro lato, invece, c'è Sue Ann, una quarantenne che non ha mai superato gli orrori della sua adolescenza".
Il cast
A dirigere Ma è Tate Taylor, regista e attore statunitense. Nato nel 1969 nel Mississippi, Taylor si è laureato all'Università di Stati prima di cominciare a muovere i primi passi nel mondo del cinema, debuttando nel 2003 come regista di un corto d'animazione. Il suo primo lungometraggio è stato nel 2008 Pretty… Vedi tutto
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Commenti (11) vedi tutti
Un thriiler-drama piacevole, che offre una prima parte frizzante e divertente e che vira a una seconda parte horror appena accennata. Il tutto è un po' telefonato, il finale prevedibile, si sa già chi, cosa e quando. Cmq è un buon film, ben recitato e più che sufficientemente visionabile. Promosso.
commento di Lupo65Una storia soprattutto triste, su di un argomento ben poco divertente. Fanno da contorno i soliti adolescenti americani mezzi scemi, che possono guidare un'auto di due tonnellate, ma non bere un bicchiere di birra. Voto 5.
commento di ezzo24film bello, strano, pero' ti tiene inchiodato davanti allo schermo,aspettando la scena successiva
commento di polacmarA me e' piaciuto. Il film "intrattiene", per me l'importante e' questo. 100 minuti di film passati senza annoiarsi. Mi e' piaciuta l'interpretazione di Octavia Spencer. Luke Evans sprecatissimo in questo piccolo ruolo. In complesso consiglio di vedere il film, strano, originale.
leggi la recensione completa di filmistaBello
commento di Erosrubino73L'inizio sembra una commedia generazionale interessante ma poi si trasforma man mano in uno squallido semi-triller senza senso, se lo avessi saputo non avrei neanche iniziato a vederlo. Occasione e attori bravini sprecati Da evitare. Voto: 3
commento di giancaudioOctavia Spencer e Luke Evans sprecati in questo film. Il film di per sé lascia a desiderare e loro due, che hanno dato prova d'attori superba in altri contesti, qui sono mal valorizzati.
commento di AvamaeMAH
commento di Arch_StantonThriller patetico
leggi la recensione completa di emilQualche esagerazione evitabile, non rovina un film tutto sommato divertente e scorrevole.
commento di albiclaQuesta prevedibile vendetta di una "nerd" adulta manca di vera cattiveria e violenza.
commento di Leo Maltin