Regia di François Truffaut vedi scheda film
Il terzo film in cui il regista François Truffaut ritrova il personaggio di Antoine Doinel, interpretato dal suo attore "feticcio" Jean-Pierre Léaud (qui bravissimo). Pur realizzato nel pieno della contestazione giovanile del '68, il film è totalmente lontano dal clima politico/sociale e concentrato sulle vicissitudini del protagonista, raccontate con una chiave umoristica che nasconde un'amarezza di fondo.
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