Regia di Joe Carnahan vedi scheda film
Boss Level (2020): locandina
PRIME VIDEO
"-Hey Roy! Sembri la morte con un attacco di diarrea! Cavolo, che ti è successo? -Mi sono solo svegliato male. Succede ogni mattina."
Roy si ritrova a svegliarsi tutti i giorni rivivendo la situazione d'emergenza e paradossale che lo vede sempre soccombere di fronte ad un attacco di un gruppo organizzatissimo ed armato di killer senza rimorsi ne pietà.
Abituato ad affrontare quel caotico inizio mattinata, l'uomo si rassegna a riviverlo all'infinito, salvo variarne, coscientemente o meno, le agitate dinamiche che si concludono pur sempre con la sua inevitabile uccisione cruenta.
Poco per volta, tuttavia, l'uomo si renderà conto che il segreto di questo incredibile assurdo temporale, si annida dietro un esperimento di cui era segretamente artefice la ex consorte scienziata, al soldo di un bieco criminale da cui invano ella cerca di distaccarsi.
Agendo sul tempo, approfittando delle dinamiche ciclicamente ripetute ogni mattina, finalmente l'uomo riuscirà a ridurre i tempi d'azione per dirigersi al cuore del problema prima che gli eventi siano destinati non solo a ripetersi, ma a scongiurare ogni possibilità di risoluzione.
Boss Level (2020): Frank Grillo, Mel Gibson
Boss Level (2020): Frank Grillo, Naomi Watts
Boss Level (2020): Frank Grillo
Per la regia dinamica e strafottente del bravo Joe Carnahan, che è probabilmente il vero motivo per cui il film, tamarro e caciarone, riesce a mantenersi brillante e godibile, Boss level affronta senza pudore argomenti triti e ritriti a partire da quel fatidico Ricomincio da capo di Harold Ramis con lo straordinario Bill Murray, spostandosi inequivocabilmente dalla commedia all'action puro.
Si registra una scanzonata buona prova del carismatico e muscolarissimo (fisico perfetto a 56 anni compiuti!) Frank Grillo, coadiuvato da un cattivissimo Mel Gibson caricaturale quanto basta, e da una incantevole Naomi Watts. Il resto del cast sono solo killer, spietati quanto improbabili, ed il film riesce comunque a divertire nonostante le sue inevitabili, infinite ripetizioni, che la regia sa gestire senza annoiare, puntando sul ritmo e sull'adrenalina.
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