Trama
Un veterano è costretto a rivivere volta dopo volta la propria morte. Per fermare tale sofferenza dovrà riuscire ad avvicinarsi ad un pericoloso boss, che sembra essere il responsabile delle sue molteplici morti.
Approfondimento
BOSS LEVEL: RAGGIUNGERE IL LIVELLO FINALE
Diretto da Joe Carnahan e sceneggiato dallo stesso con Chris ed Eddie Borey, Boss Level racconta la storia di Roy Pulver, u uomo che ha un problema infernale di non poco conto da risolvere. Ogni mattina, viene infatti massacrato dagli assassini in maniera diversa: a volte gli sparano, altre volte lo fanno saltare in aria mentre altre ancora viene decapitato o accoltellato. Poi lo stesso giorno ricomincia dall'inizio e il loop temporale sembra non avere fine per ragioni che Roy non riesce a capire. Ex membro delle forze speciali, Roy ha bisogno di realizzare per quale motivo è al centro di questo ciclo ripetitivo, come può salvare l'ex moglie, la dottoressa Jemma Wells, e il figlio di 11 anni, Joe, e cosa sia quel qualcosa che il malvagio scienziato militare, il colonnello Clive Ventor, vuole e chiama "fuso di Osiride". Mettendo le cose a posto, Roy potrà diventare un uomo migliore di quello che è, a patto che riesca a evitare di essere nuovamente ucciso.
Con la direzione della fotografia di Juan Miguel Azpiroz, le scenografie di Jon Billington, i costumi di Jayna Mansbridge e le musiche di Clinton Shorter, Boss Level è un thriller che mescola azione, fantascienza e umorismo, proponendo un mix di elementi che sembrano provenire direttamente da altri film, come Inception, Grosso guaio a Chinatown, Looper - In fuga dal passato, Source Code e Ricomincio da capo. A mescolare volutamente gli ingredienti è stato il regista e sceneggiatore Joe Carnahan, dopo essersi lasciato travolgere da un soggetto scritto dai fratelli Borey: "Mi sono ritrovato davanti a una storia che ho ritenuto molto creativa e intelligente", ha spiegato Carnahan. "Mi piaceva che raccontasse di un uomo che, dopo essere stato un padre e un marito assente, grazie a un escamotage fantascientifico può rimediare agli errori fatti e riscattarsi davanti agli occhi delle persone che ama. Ho ripreso in mano la storia e ho alzato la posta emotiva in gioco. Come in una sorta di videogioco, Roy deve raggiungere il cosiddetto boss level, il livello finale con la sfida più importante di tutte da affrontare. Nel suo caso, dopo aver eliminato tutti gli assassini che si ritrova davanti, l'obiettivo finale è dato dal colonnello Ventor, il livello dei livelli".
"Una delle cose che più mi ha divertito - ha proseguito Carnahan - è stata l'invenzione dei modi in cui far morire il protagonista. Nell'arco di una settimana, Roy muore in sei modi totalmente differenti. Si susseguono spietati colpi di scena, lanciagranate, armi d'assalto lanciate dagli elicotteri sospesi per aria, elettrocuzioni, decapitazioni e chi più ne ha più ne metta. Man mano che vanno avanti, le uccisioni, gli inseguimenti e i combattimenti corpo a corpo diventano sempre più barocchi e incredibili. Il che apporta una certa comicità che va a controbilanciare la parte sentimentale che vede Roy cercare di recuperare il legame con la moglie e il figlio".
Il cast
A dirigere Boss Level è Joe Carnahan, regista statunitense. Nato nel Michigan nel 1969 ma cresciuto i California, ha frequentato l'Università di Stato di San Francisco prima di trasferirsi a quella della California a Sacramento, dove si è laureato in Cinema. Dopo gli studi, ha cominciato quasi subito a lavorare… Vedi tutto
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Commenti (7) vedi tutti
Che spazzatura di robba! Voto 0
commento di ILDIODELLERECENSIONIPraticamente un videogioco dove quando perdi la vita ricominci da capo finchè non riesci ad arrivare allo schermo finale. Nonostante la presenza di attoroni e le solite velleità da eroismo salvifico all'americana trattasi di sciocchezzuola moderatamente divertente buona per quelle domeniche pomeriggio da passare al chiuso quando fuori piove.
commento di bombo1Qualche scena divertente in mezzo a un film terribile che punta ad esaltare il fisico di Frank Grillo. Per il resto deprime.
commento di ClochardUlteriore variante de "Il giorno della marmotta" (Ricomincio da capo)...interessante e piacevole.
leggi la recensione completa di tobanisCommedia costruita sulla (co)azione a ripetere, che gioca, sorniona e divertita, con l'espediente del loop temporale in una struttura da videogame. F. Grillo in palla, N. Watts e M. Gibson sprecatissimi. Non ci si annoia, ma nel genere action nulla di nuovo all'orizzonte. J. Carnahan, dopo il convincente "Narc", resta una promessa mancata.
commento di degoffroLa sorpresa che non ti aspetti si chiama "Boss Level".
leggi la recensione completa di emilA prima vista sembra trattarsi di una scopiazzatura di "Edge of Tomorrow" e questo viene sempre più confermato con la visione
leggi la recensione completa di garso