Regia di François Truffaut vedi scheda film
A memoria mia,ma posso sbagliare,non esiste altro esordio cinematografico cosi'fulminante.Truffaut traccia l'inizio del suo percorso di amore per la fanciullezza,mette in scena un ragazzo che è il suo alterego e che ritroveremo raccontato in molti suoi film e trova una felicissima sintesi tra forma cinematografica accatttivante e afflato poetico,dipingendo un ritratto di ragazzo difficile che in piu' di un'occasione stringe il cuore(la parte al riformatorio).Il desiderio del giovane Doinel di vedere il mare simboleggia i sogni presenti in ogni bambino,alcuni realizzabili altri no.I suoi passi sulla spiaggia sono la sua vittoria.....
Madre snaturata e fedifraga
Patrigno assente e distratto
Parte da qui la sua lunga carriera di alterego di Truffaut
Prima ottima regia
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta