Regia di Vassili Silovic vedi scheda film
Come è noto, l'intera carriera di Welles è costellata di progetti abortiti, produzioni fallite, parziali insuccessi, riprese perdute e chissà quanto altro materiale inedito; qui possiamo avere la fortuna di vedere un po' di ciò che conserva Oja Kodar, moglie del regista nei suoi ultimi vent'anni di vita, quindi dalla metà degli anni sessanta al 1985. Ma sarebbe altrettanto interessante sapere cosa rimane della parte precedente della cinematografia 'sepolta' wellesiana. Il maestro qui fa il vero e proprio 'one-man-band', sia recitando per le vie londinesi il ruolo del suonatore di strada, sia mostrandosi nelle sue mille facce di artista: regista, attore, scrittore, perfino illusionista. Il film è una bella raccolta di materiale fino a quel momento mai visto di e su Welles, ma dopo averci stupiti ci lascia con l'amaro in bocca per tutto ciò che il maestro non è riuscito a compiere in vita.
Ripercorriamo gli ultimi vent'anni di carriera cinematografica 'sepolta' di Orson Welles, insieme alla compagna di quel periodo, Oja Kodar. La donna, che dispone dell'eredità del maestro, mostra spezzoni inediti girati fra gli anni sessanta ed ottanta, interviste, partecipazioni pubbliche e varie chicche per tutti gli appassionati del genio di Welles.
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