Trama
Jack fin da piccolo ha creduto alla tenera bugia che i suoi genitori gli hanno raccontato, ovvero che Gio, suo fratello, fosse un bambino "speciale", dotato di incredibili superpoteri, come un eroe dei fumetti. Con il passare del tempo Gio, affetto dalla sindrome di Down, per suo fratello diventa un segreto da non svelare. Con questo sentimento nel cuore, trascorre il tempo delle scuole medie. Quando Jack conosce il primo amore, Arianna, la presenza di Gio, con i suoi bizzarri e imprevedibili comportamenti, diventa per lui un fardello tanto pesante da arrivare a negare ad Arianna e ai nuovi amici del liceo l'esistenza di Gio. Ma non si può pretendere di essere amati da qualcuno per come si è, se non si è in grado per primi di amare gli altri accettandone i difetti. Sarà proprio questo l'insegnamento che Jack riceverà da suo fratello grazie a quel suo originale punto di vista sul mondo e quando riuscirà a farsi travolgere dalla vitalità di Gio comincerà a pensare che forse è davvero un supereroe.
Approfondimento
MIO FRATELLO RINCORRE I DINOSAURI: UN CROMOSOMA CHE FA LA DIFFERENZA
Diretto da Stefano Cipani e sceneggiato da Fabio Bonifacci con la collaborazione di Giacomo Mazzariol, Mio fratello rincorre i dinosauri racconta la storia di Jack, un adolescente con un fratello nato con la sindrome di Down. Jack ha sempre desiderato un fratello maschio con cui giocare e quando nasce Gio, i suoi genitori gli raccontano che suo fratello è un bambino "speciale". Da quel momento, nel suo immaginario, Gio diventa un supereroe, dotato di poteri incredibili, come un personaggio dei fumetti. Con il passare del tempo Jack scopre che in realtà il fratellino ha la sindrome di Down e per lui diventa un segreto da non svelare. Quando il ragazzo arriva al liceo e si innamora di Arianna, decide di nascondere a lei e ai nuovi amici l'esistenza di Gio. Ma non si può pretendere di essere amati celando una parte così importante di sé. La verità verrà presto a galla e alla fine Jack riuscirà a farsi travolgere dall'energia e dalla vitalità di Gio, che grazie al suo originale punto di vista riuscirà a trasformare il mondo, proprio come un supereroe.
Con la direzione della fotografia di Sergio Bartrolì, le scenografie di Ivana Gargiulo, i costumi di Gemma Mascagni e la colonna sonora originale di Lucas Vidal, Mio fratello rincorre i dinosauri è l'adattamento dell'omonimo romanzo (autobiografico) di Giacomo Mazzariol, opera prima pubblicata da Einaudi nel 2016, venduta in oltre 300 mila copie e tradotta in dieci differenti libri. A spiegare le ragioni dell'adattamento è il regista Cipani in occasione della partecipazione alle Giornate degli Autori del Festival di Venezia 2019: "Il romanzo di Giacomo Mazzariol ha avuto un forte impatto sulla mia immaginazione e quando ho conosciuto Jack e Gio e la loro famiglia mi sono reso conto di essere di fronte a qualcosa di davvero unico: una storia importante. La famiglia Mazzariol èdirompente: la loro indole e il loro senso di risolutezza è un esempio di umanità. La trama del film ruota intorno a una bugia terribile, spaventosa ma spontanea. Ciò che mi premeva era portare sullo schermo le emozioni e lo stato d'animo di Jack, un ragazzino di tredici anni che si confronta con la disabilità del suo tanto desiderato fratellino. Trovo affascinante, poetico e universale l'immagine di un adolescente che scappa dalla paura, fugge il confronto e che s'innamora per dimenticare, creandosi una nuova identità".
Il cast
A dirigere Mio fratello rincorre i dinosauri è Stefano Cipani, regista bresciano. Mentre studiava Storia e critica cinematografica all'Università di Bologna, Stefano Cipani è entrato a far parte del collettivo italiano d'arte e cinema, theSPONKstudios. Oltre a dirigere numerosi cortometraggi e video musicali, ha… Vedi tutto
Note
Dall'omonimo romanzo di Giacomo Mazzariol.
Trailer
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Commenti (8) vedi tutti
Commediola senza lode ne infamia e miracolo: recitato in italiano!
commento di gruvierazIl libro da cui è tratto mi è piaciuto di più perchè l'ho trovato più sincero e meno retorico. Però anche il film è apprezzabile, diverte e commuove.
commento di Artemisia1593Storia d'Attualità affrontata anche con leggerezza ma forse troppa mielosità.
leggi la recensione completa di chribio1Trama lineare e comprensibile. Tratta tematiche particolarmente importanti e può essere utilizzato come strumento di sensibilizzazione per le stesse. Voto 4½ su 10
commento di BgIntenso e poetico.Prova attoriale "maiuscola"
leggi la recensione completa di Furetto60Troppa retorica e moralismo nella scrittura, ma la regia dell'esordiente Cipriani ha ritmo e spunti sufficienti per rendere il film godibile fino in fondo. Non capirò mai perchè gli attori italiani, anche bravi ed esperti, debbano recitare nel cinema in modo così teatrale.
commento di bombo1Bel film. Per gente sensibile
commento di TankerLa scrittura approssimativa, la recitazione irritante da parte degli attori più giovani e la banalizzazione di una sindrome molto serie che avrebbe meritato ben altro trattamento rovinano definitivamente quello che poteva essere un film educativo e interessante. L’ennesima occasione sprecata dell’anno.
commento di Leman