Trama
Due amici di infanzia si baciano per le esigenze di un cortometraggio amatoriale. Il bacio, apparentemente innocuo, insinua dubbi ricorrenti nei due ragazzi, portandoli a confrontarsi con le loro preferenze, sconvolgendo l'equilibrio della loro cerchia sociale e rimettendo in discussione le loro vite.
Approfondimento
MATTHIAS & MAXIME: UN FILM SULL'AMICIZIA E SUL SUO RUOLO NELLA CRESCITA DI UN INDIVIDUO
Diretto e sceneggiato da Xavier Dolan, Matthias & Maxime racconta la storia di due amici d'infanzia che, per esigenza di un cortometraggio amatoriale, si baciano. Il gesto, all'apparenza innocuo, scatena in loro dubbi sulle loro preferenze e sulla loro identità sessuale, sconvolgendo l'equilibrio della loro cerchia sociale e, in ultima analisi, delle loro stesse vite.
Con la direzione della fotografia di André Turpin, le scenografie di Colombe Raby, i costumi di Xavier Dolan e Pierre-Yves Gayraud, e le musiche di Jean-Michel Blais, Matthias & Maxime è stato così presentato dal regista in occasione della partecipazione in concorso al Festival di Cannes 2019: "Trovare il proprio posto nel mondo è qualcosa che, immagino, accada per tutti durante i primi vent'anni d'età. Ho fatto per amore o per rimediare a qualcos'altro delle scelte non spesso giuste. Il successo, come nel mio caso, è stato accompagnato dalla solitudine e, senza che me ne rendessi conto, ho vissuto i miei primi venticinque anni per tre quarti da solo. Negli ultimi anni, però, nel mio cammino ho incrociato alcune persone che, trovandosi nel posto giusto nel momento giusto, sono diventate per me dei fari, dei punti cardine. Le ho lasciate entrare nella mia vita e non le ho più fatte andare via. Posso quindi affermare che negli ultimi tempi ho riscoperto un'umanità che mi ha permesso di essere, prima che regista o sceneggiatore, me stesso. Grazie a loro ho ritrovato l'amore che avevo dato in passato e spesso anche perduto. Credo che in fondo, più che fare film, nella seconda metà della mia ventina ho fatto amicizie. Matthias & Maxime parla di amicizie come le mie che hanno però luogo in un altro mondo e sono al centro di un'altra storia: parla di giovani di diversa estrazione sociale, di classi diverse, che sono oramai arrivati a una certa età e che di fronte a cambiamenti epocali e grandi domande si chiedono, come ho fatto io, quale sia il loro posto nel mondo".
Il cast
A dirigere Matthias & Maxime è Xavier Dolan, regista, attore e sceneggiatore canadese. Nato a Montreal nel 1989, Dolan è figlio di un'insegnante e di un attore e cantante di origine egiziana (Manuel Tadros). Ha mosso i primi passi nel mondo dello spettacolo da bambino recitando in diverse pubblicità e prendendo… Vedi tutto
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.
Commenti (7) vedi tutti
Scursuni (che ha scritto "È [?] bastaaaaaa con questi film sull'omosessualità, hanno rotto ????"), Nessuno la obbliga a guardarli, e poi perché quei punti interrogativi e non esclamativi? Non è sicuro della sua posizione? :)
commento di StepanÈ bastaaaaaa con questi film sull'omosessualità, hanno rotto ????
commento di scursuniUn film emozionante e complesso come l'argomento trattato, la scoperta dell'identità sessuale che può essere sconvolgente come è infatti per i due protagonisti. I sentimenti e le reazioni vengono trattati con molta sincerità senza mai scadere nel banale e scontato. Ha un suo stile e delle belle musiche. Da non perdere!
commento di alteaxI dubbi sull'orientamento sessuale che sembrano visti in parallelo con quelli linguistici simboleggiati dalla figura quasi macchiettistica della pseudo regista in erba. Ma il racconto lascia perplessi procedendo troppo a zig zag quasi a volere mimetizzare per gran parte della sua durata il filo conduttore.
commento di bombo1"Famiglie io vi odio" ha detto qualcuno il cui nome cominciava con G. Sempre una botta di emozioni comunque!
commento di Marsil_ClaritzEmozionante ritorno in sala : pochi gli spettatori, tutti – accuratamente controllati per rilevare la temperatura – indossano le mascherine e rispettano le distanze, come viene raccomandato. Allo spettacolo delle 18,30 di sabato, al cinema Massimo di (Museo del Cinema) di solito affollato, vedevano questo attesissimo film meno di venti persone.
leggi la recensione completa di laulillaCommedia palpitante ed empatica in cui ritroviamo temi e stili che ci hanno fatto amare Xavier Dolan: l'analisi profonda dei rapporti affettivi, i dialoghi sottilmente isterici, le essenziali figure materne, l'uso personalissimo della musica pop, le esplosioni drammatiche, le citazioni cinefile e di cultura pop, l'originalità dello stile visivo.
leggi la recensione completa di port cros