Regia di Marino Girolami vedi scheda film
Uscito a ruota dopo il secondo "Vizietto", commedia dagli alti incassi sul tema dell'omosessualità in salsa di pochade, "Dove vai..." è ricordato dai fans del pecoreccio-trash con una certa passione: in effetti, rispetto a molti altri titoli (sempre troppi, va bene la rivalutazione ma è stata messa insieme certa roba...) qualche risata si fa, e l'accoppiata Montagnani-Vitali , soprattutto per via del primo, che si finge cameriere gay per spionaggio alla fine funziona. C'è anche una Paola Senatore in splendida forma fisica prima di approdare al porno, e la "gag" di Montagnani che serve ad un ricevimento le "chielle", biscotti con forma anatomica, è tra le più celebri del genere. Rimane una scena difficile da dimenticare: Mario Carotenuto in vestaglia rosa e ciglia finte, truccatissimo, da fare invidia al Gene Hackman del finale di "Piume di struzzo", alla faccia del kitsch...
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