Regia di Flavio Mogherini vedi scheda film
Innocua farsetta sul genere 'avventura', programmatica fin dal titolo, con l'unico effettivo pregio di un cast di comici (e non solo) invidiabile. Villaggio e Banfi la fanno da padroni, ma ci sono anche ruoli per Moschin, Haber, Bucci; scritto dal regista con Bencivenni e Saverni, è questo il penultimo film di Mogherini e certamente non fra i suoi più riusciti (sebbene, a dirla tutta, non abbia lasciato grandi impronte nella sua esperienza dietro la macchina da presa, mentre da scenografo e costumista lavorò con moltissimi grandi nomi). Tanto mestiere per poca sostanza (situazioni facilotte, battutine terra terra): Com'è dura l'avventura condivide un triste destino con le (presupposte) migliori commedie italiane degli anni '80 e ci mostra un impietoso declino di registi, sceneggiatori, attori pur dotati. 4/10.
Imprenditore decide di truffare l'assicurazione facendo affondare la sua barca, ormeggiata in Marocco, da un dipendente impacciato aiutato da un collega di sventure ancor più sgraziato; sul posto si aggiungerà alla coppia uno sgangherato frate missionario foggese. Inevitabile il fallimento della missione.
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