Trama
Nel romanzo di 666 pagine I figli dei morti, Elfriede Jelinek permette ai defunti di risorgere, anche a quelli la cui esistenza in vita era contrassegnata da svastiche o stelle gialle. I temi della Jelinek erano considerati difficilmente adattabili per il cinema ma ciò non ha spaventato la coppia di registi formata da Kelly Cooper e Pavol Liska, che ha usato attori non professionisti e Super 8 per una trasposizione sui generis.
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