Trama
Gaetano, un tranquillo giovane, vive vicino al capezzale del padre e lavora da solo per gestire la panetteria di famiglia. Nonostante le sue baguette siano apprezzate, il fatto di essere nato a Parigi da madre siciliana e padre francese non l'ha mai aiutato a essere ben visto dal resto del paesino in cui risiede. Quando il fratello maggiore muore commettendo un crimine che provoca altri due morti, Gaetano si assume la responsabilità di seppellirlo accanto alla madre. I compaesani però hanno ben altre leggi: ai cattivi non è permesso riposare accanto ai buoni nel cimitero. Anna, figlia del sindaco e amante di Gaetano, incoraggia però il giovane a prendere posizione per l'onore della sua famiglia, anche a costo di mettere a rischio la propria vita.
Curiosità
LA PAROLA AL REGISTA
"A Palermo, i racconti di Omero convivono con nuove leggende metropolitane. Ai miei occhi, le bellezze della città sono pari solo ai suoi tormenti. Amare amaro, adattamento moderno dell'antico mito di Antigone, ha le sue radici piantate nel mio amore per la Sicilia. Il carattere dell'isola è la fotografia della sua stessa irruenta conformazione geografica, per cui la serenità del mare si scontra con le frastagliate montagne. D'inverno, la Sicilia è desolata e la malinconia turba gli animi dei suoi abitanti. La relazione di odio e amore con la terra, che è sia ostile a Gaetano sia amata da lui, ha dato il titolo al film, Amare amaro.
La sfida di Gaetano alle autorità del villaggio mette in luce il significato della tragedia di Sofocle, dove le leggi della famiglia entrano in conflitto con quelle della comunità. Essendo cresciuto tra la Francia e l'Italia, sono sempre stato ossessionato dall'identità multiculturale. Le mie origini mi hanno predestinato a rispettare forti valori familiari la cui mitologia mi affascina.
Mettendo una famiglia siciliana in un paesino siciliano dalla mentalità ristretta, il film esplora la brutalità delle paure primitive che impediscono l'integrazione di Gaetano. La xenofobia del piccolo centro siciliano è metaforica di ciò che sta avvenendo a livello globale, in un particolare momento storico come il nostro in cui le politiche di destra si stanno rafforzando ovunque.
Questo film ha dunque una risonanza sia globale sia molto personale dal momento che indaga i sentimenti che io stesso ho provato nel sentirmi straniero in casa mia".
Trailer
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Commenti (1) vedi tutti
Lo spunto tratto dall'Antigone di Sofocle viene mortificato e svolto come fosse una puntata della fiction "Don Matteo". Si salva qualche scorcio cittadino e l'inizio "emerodromo".
commento di Leo Maltin