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Le cose che non ti ho detto

Regia di William Nicholson vedi scheda film

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Cast Le cose che non ti ho detto

A dirigere Le cose che non ti ho detto è William Nicholson, regista e sceneggiatore inglese. Nato nel 1948, Nicholson ha studiato alla Downside School e al Christ's College di Cambridge. Ha lavorato come regista di documentari per la BBC, dove ha avuto modo presto di mettere in pratica la sua passione per la scrittura (che aveva fino a quel momento indirizzato verso i romanzi) dando vita alla sceneggiatura di diversi drammi televisivi. Tra le opere che ha scritto in quel periodo per la televisione Viaggio in Inghilterra, trasformato prima in una rappresentazione teatrale e dopo in un film diretto da Richard Attenborough (la cui sceneggiatura è stata candidata agli Oscar). Il successo ottenuto lo ha spinto verso il mondo delle sceneggiature per il cinema: Sarafina! Il profumo della libertà, Nell, Il primo cavaliere, Grey Owl. Gufo grigio, Il gladiatore, Elizabeth. The Golden Age, Les Miserables, Mandela: La lunga strada verso la libertà, Unbroken, Everes e Ogni tuo respiro sono i titoli di maggior successo a cui ha contribuito. Nel 1997 ha inoltre tentato la strada della regia con Firelight. Le cose che non ti ho detto è il secondo lungometraggio da lui diretto.

Al centro di Le cose che non ti ho detto ci sono i tre componenti della famiglia Axton, alle prese con i tumulti di una dolorosa separazione.

Grace, la moglie, ha il volto di Annette Bening, attrice quattro volte candidata agli Oscar (per Rischiose abitudiniAmerican BeautyBeing Julia. La diva JuliaI ragazzi stanno bene). "Ho sin da subito apprezzato il soggetto", ha ricordato la Bening. "Ho trovato che fosse molto bello e originale. Mi piaceva come era descritta Grace, la donna che mi chiedevano di interpretare, e ho pensato che fosse una sfida riuscire a far funzionare il personaggio sullo schermo per via dei tanti dialoghi. Per timore, in un primo momento ho rifiutato la parte. Ma, non riuscendomi a togliere Grace dalla testa, dopo una settimana ho richiamato per dire che accettavo di fare il film. Una delle cose belle che possiamo fare come attori è quella di essere completamente soggettivi quando ci avviciniamo ai nostri personaggi. Li adoriamo e li supportiamo, divenendo i loro principali sostenitori".

Edward, il marito, è invece interpretato da Bill Nighy, vincitore di un BAFTA come miglior attore non protagonista in Love Actually - L'amore davvero. Ha dichiarato Nighy: "Il conflitto tra il senso del dovere nei confronti del matrimonio e il desiderio di fuga verso la felicità è stato un importante leva per farmi accettare un personaggio non facile. Edward ha capito da tempo come la sua relazione con Grace si basasse su un errore di fondo (la donna lo crede quello che non è) e ha cercato di fare del suo meglio per far funzionare le cose. Cambia idea nel momento in cui qualcuna lo ama per quello che è realmente, ritrovando anche ciò che aveva perso: l'amore per se stesso. Non è il cattivo della situazione".

Jamie, il figlio della coppia e il testimone sofferente del disfacimento degli Axton, è infine impersonato da Josh O'Connor, visto in CenerentolaFlorence. "La relazione che Jamie ha con il padre e con la madre sia come individui sia come coppia la dice lunga sul tipo di uomo che è diventato", ha sottolineato l'attore. "Il rapporto che ha con la madre è metaforicamente come quello che ha con la sua stanzetta: è sacrosanto e continua a mantenerlo intatto come quando era bambino. Con il padre, invece, non ha bisogno di molte parole e stranamente si capiscono. Sebbene sostenga la madre, non ha astio nei confronti del padre: ai suoi occhi ha solo commesso un errore".