Regia di Franco Giraldi vedi scheda film
Documentario su Italo Svevo e sulla Trieste dei suoi tempi.
Nato in territorio sloveno, a Comeno, quando era ancora suolo italiano (1931), Franco Giraldi è uno dei registi più accreditati per portare a termine un’inchiesta su Italo Svevo e la Trieste dei suoi tempi, fra fine Ottocento e inizio Novecento. Produzione Rai, per cui già Giraldi aveva diretto un paio di fiction, La città di Zeno è un interessante documentario che ripercorre i tempi dello scrittore nato come Ettore Schmidt e il cui destino letterario, è cosa nota, fu piuttosto ingrato. Dopo due romanzi (Una vita e Senilità) passati totalmente inosservati, la fama di scribacchino si diffuse attorno a lui e un quarto di secolo dovette passare prima che Svevo trovasse l’ispirazione e soprattutto le forze per dare alle stampe La coscienza di Zeno (1923). Solamente a questo punto si accese l’interesse per lo scrittore, al quale rimanevano peraltro solo pochissimi anni di vita. Nel film vengono intervistati discendenti della famiglia di Svevo e persone che lo conobbero, andando così a evocare una serie di testimonianze dirette sulle abitudini e sulla personalità dello scrittore. Un’ora e mezza di durata, un chiaro omaggio all’ideatore dell’irrisolto personaggio di Zeno Cosini (indubbiamente autobiografico, peraltro) e alla sua città, altrettanto viva di contraddizioni e di incontri di influenze le più disparate. 6/10.
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