Regia di Danny Boyle vedi scheda film
Il noir grottesco con il quale la coppia Danny Boyle - Ewan McGregor approdò ad Hollywood capitalizzando al massimo il grande successo globale dell'interessante (e abbastanza sopravvalutato) "Trainspotting". "Una vita esagerata", diciamolo chiaramente, è un film brutto e poco riuscito, un tentativo del tutto sconclusionato di fondere la commedia romantica con il road movie e il "pulp" che impazzava all'epoca con il cinema sentimentale di Frank Capra: il risultato è una pellicola insulsa e squinternata, spesso e volentieri ben oltre la soglia del ridicolo involontario. Il cast è notevole ma completamente sprecato, la regia ancora fin troppo indecisa tra Europa e Stati Uniti, la sceneggiatura a dir poco strampalata. Voto (parecchio) mediocre.
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