Regia di Bruno Corbucci vedi scheda film
Basco calcato sulla fronte, occhi bistrati, riccioletti che escono dal copricapo, barba nera e poco colta, la bocca spesso socchiusa in un'espressione strafottente, "Monnezza" torna e si trasferisce provvisoriamente a Milano per soccorrere l'amico "de quartiere" Venticello, ladruncolo sventurato testimone involontario dell'assassinio di una bella signora che cornificava il coniuge:la serie riscoperta da qualche anno dai patiti del B-movie all'italiana stava prendendo la china dell'esaurimento fisiologico, ma ancora per una manciata di pellicole il commissario Nico Giraldi poteva tirare a campare. Qui mette i piedi sulla scrivania del questore milanese, gli fa un'improvvisata a casa e si mette a cantare sulla tavola, insieme ai facoltosi ospiti "La società dei magnaccioni", si improvvisa portiere di hockey e sta per tradire la compagna incinta del piccolo Rocky, che nascerà alla fine della storia, con un'entraineuse vistosa impersonata dalla pornostar Marina Lotar. Succo del tutto? Poca roba, ma come canta anche Milian, "ma che ce frega, ma che c'emporta".....
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