Jean, ingegnere separato dalla moglie e con bimbo a rimorchio, si ritrova in ferie coatte perché la sua ditta ha scarse commesse. All'asilo del ragazzino conosce Valeria che per lui lascia il fidanzato. I due vanno a stare insieme, ma passata l'euforia (anche sensuale) del primo momento, il rapporto si incrina anche senza un motivo ben preciso. La faccenda si complica quando ricompare l'ex moglie e una nuova fiamma di Jean. Torturato dall'impotenza (psicologica) a gestire la sua vita sentimentale, Jean si evira.
Note
Giustamente "scandaloso" alla sua uscita, il film di Ferreri è tra le cose meglio riuscite del regista milanese che trova in Depardieu e nella Muti dei complici più che degli interpreti.
Uno dei migliori film di Marco Ferreri. Un film eccessivo, scandaloso ancora oggi...ma come è vero che è eccessivo e scandaloso...è anche vero che a distanza di quaranta anni il film risulta essere ancora attualissimo e per certi versi ancora scioccante.
il film potrebbe anche passare ,ma non capisco l'ostentare del nudo del protagonista , le carenze di idee nella trama sono continue ,bello il finale… (almeno quello ) . PS la Muti e' bellissima
Giovanni, nella persona di Gerard Depardieu, è un ingegnere di Creteil, città satellite di Parigi, momentaneamente a spasso perchè la fabbrica in cui lavora non riceve commesse.Abbandonato dalla moglie, conosce all'asilo-nido frequentato dal figlio piccolo Pierino, la maestrina Valeria, che ha appena lasciato Michele, il suo ex ragazzo.Tra i due protagonisti coinvolti e… leggi tutto
I problemi della coppia, sempre al centro del cinema di Ferreri, sono qui interpretati in chiave del più lucido femminismo - in quegli anni molto vivace del resto. Nulla di nuovo, poichè il regista-autore solitamente delinea figure maschili fragili o prepotenti, prevaricatori di facciata (e profondamente deboli, insicuri in realtà), che finiscono per avere la peggio nei suoi… leggi tutto
Che delusione. Chissà cosa aveva in mente Ferreri, quando realizzò questo film. E pensare che ci si sono messi in tre a scrivere questa boiata, due dei quali (il regista e Rafael Azcona) degli assoluti benemeriti del cinema. Però "L'ultima donna" non ha senso, e se ce l'ha esso si perde nella noia mortale in cui Ferreri annega i suoi personaggi, inesorabilmente confinati in… leggi tutto
Il titolo (forse un po' troppo altisonante) di questa playlist ne racchiude il suo scopo: catalogare alcune opere meritevoli (sia classiche che moderne) le quali, per un motivo o per un altro, rischiano di rimanere…
In un appartamento parigino lo strapotere fallocratico di un ingegnere disoccupato, separato e con infante a carico (un Gerard Depardieu costantemente in costume adamitico), nei confronti delle donne viene progressivamente eroso da una puericultrice (una Ornella Muti per una volta davvero sensuale), incarnazione di una panfemminilità atavica. Vistisi sottrarre l'affetto filiale e la…
Ed eccomi qui a parlarvi finalmente di uno dei miei registi italiani preferiti in assoluto.
No, non è un regista di film horror, è un autore vero, un autore che secondo me si stà dimenticando con il passare del tempo.
Per vedere un suo film devi fare i salti mortali, perchè raramente viene trasmesso nella Tv, il suo cinema considerato eccessivo,…
Giovanni, nella persona di Gerard Depardieu, è un ingegnere di Creteil, città satellite di Parigi, momentaneamente a spasso perchè la fabbrica in cui lavora non riceve commesse.Abbandonato dalla moglie, conosce all'asilo-nido frequentato dal figlio piccolo Pierino, la maestrina Valeria, che ha appena lasciato Michele, il suo ex ragazzo.Tra i due protagonisti coinvolti e…
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Commenti (9) vedi tutti
per gli amanti degli zebbedei, verga e chiappe di Depardieu, una ghiotta occasione. Buona visione.
commento di gherritArtcore, le prime tre lettere molto presunte. Ultimo "triangolo" a Parigi. Con un finale che era l'unico possibile.
commento di moviemanPiccola gemma da recuperare.
leggi la recensione completa di ezioUno dei migliori film di Marco Ferreri. Un film eccessivo, scandaloso ancora oggi...ma come è vero che è eccessivo e scandaloso...è anche vero che a distanza di quaranta anni il film risulta essere ancora attualissimo e per certi versi ancora scioccante.
leggi la recensione completa di ClintZone"Provocatorio" film di Ferreri.
leggi la recensione completa di Furetto60il film potrebbe anche passare ,ma non capisco l'ostentare del nudo del protagonista , le carenze di idee nella trama sono continue ,bello il finale… (almeno quello ) . PS la Muti e' bellissima
commento di danandre67Voto 5. [08.12.2011]
commento di PPCapolavoro, che a lunghi tratti è forte e non si risparmia, finale da antologia…
commento di stankovicun grande Depardieu e qualche buona idea, ma anche un fracco di cazzate!!!
commento di ed wood