La recensione su Baby Brown

Name: La recensione su Baby Brown
Item: Baby Brown
Rating: 6
Author: Marco Poggi

di Marco Poggi

6 stelle

Due belle poliziotte in competizione fra loro, si ritrovano a difendere una testimone da alcuni killer mandati da un pericoloso boss della droga. Prodotto low budget sud-africano bruttino nel quale, oltre all'azione, non mancano gli striptease e i travestimenti da prostituta, tanto cari anche alla Edwige Fenech de "La poliziotta fa carriera".

La bruna Toni O' Hara (Zoli Marki) e la bionda Tanya Russo (Kryska Witkowska), due belle poliziotte in competizione fra loro (adoro le "super-poliziotte" che si guardano in cagnesco fra loro e se le cantano in faccia, pur ammirandosi), si ritrovano a difendere la testimone Debbie (Candy Lee Colins) da alcuni killer mandati da un pericoloso boss della droga. Prodotto low budget bruttino nel quale, oltre all'azione (perlopiù, sparatorie con qualche schizzo splatter e brevi combattimenti corpo a corpo assai bruttini), non mancano gli striptease imposti da maniaci (seppure molto casti) che sfociano in sensuali sparatorie, le ubriacature al bar delle due eroine, con risse incorporate e i tipici travestimenti da prostituta alla Edwige Fenech versione poliziotta sexy. Questo film sud-africano fa, quindi, il verso alle grandi produzioni hollywoodiane di quegli anni (si parla della fine degli anni'80 e l'inizio degli anni'90, quando spopolavano "BEVERLY HILLS COP", "ARMA LETALE" e gli innovativi telefilm di "MIAMI VICE" di Michael Mann, con un fascinoso Don Johnson a cui la bruna Zoli Marki sembra ispirarsi non poco nel modo di vestire) e lo fa con un certo umorismo di fondo. Il cast credo sapesse di recitare in un film brutto, ma il regista lo ha girato comunque con un certo "stile", seppur quasi amatoriale, mettendo in primo piano due ragazze che hanno un ruolo che di solito è di Clint Eastwood, o Mel Gibson (notevole anche la testimone, che si vede più di una volta prendere il sole in tanga, mostrando fiera i suoi seni al vento). E' pure un prodotto politicamente scorretto, perché il cast è completamente composto da attori bianchi, commissaio di polizia di mezza età compreso. Il titolo, "BABY BROWN", é riferito alla piccola pistola Browning infilata fra gli slip di Toni. Film tanto brutto da divertire lo stesso.