Regia di Roman Polanski vedi scheda film
interessante esordio di Polanski che inscena un gioco al massacro con quella ferocia e quel sadismo che contraddistingueranno i suoi (pochi, ahime') capolavori. Film ambiguo, rarefatto, che lascia lo spettatore in un continuo stato di attesa e che osserva da vicino i 3 personaggi analizzarsi a vicenda, cercando di non tradire le loro reali intenzioni. Film di silenzi, di sguardi, di movimenti, di attese, di psicologie che si manifestano in maniera implicita e sorniona. Tra i due personaggi maschili, si scatena (come tra bestie) una tacita sfida per ottenere la femmina: i requisiti di questa sfida sono l'istinto di sopraffazione e soprattutto la furbizia, intesa come la capacita' di "fregare" il rivale. E' un'opera che si presta anche ad una lettura di tipo sociologico
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