Regia di Samantha Casella vedi scheda film
Un ragazzo che dalla posa sembra intenzionato a lanciare una molotov ma che in realtà in mano ha un mazzo di fiori; una bambina che lascia un palloncino a forma di cuore volare via; un topo in piedi che solleva un cartello dai riferimenti anarchici; due poliziotti che si baciano; un bambino che estasiato osserva cadere quella che, pensando sia neve, è invece cenere. Ironico, provocatore, filantropo, ideatore di opere che denunciano lo sfruttamento, le atrocità, l'inquinamento, le assurde contraddizioni di una contemporaneità dominata da un establishment manipolatore di masse. Non serve aggiungere altro per capire che si sta parlando dello street artist più conosciuto al mondo, dell'uomo dall'identità sconosciuta che ha sdoganato la street art, le cui opere sono battute all'asta, sono entrate nei musei (dapprima clandestinamente, poi con mostre organizzate anche se – formalmente – non autorizzate) che affascina l'immaginario collettivo spingendolo continuamente a chiedersi: "Chi e Banksy?". Ma è davvero la domanda giusta? O forse bisognerebbe chiedersi: "Cosa è e cosa rappresenta Banksy?". E così questo brillante, sorpredente e coraggioso cortometraggio sposta l'attenzione sull'analisi del lavoro dello street artist. L'inchiesta giornalistica apparentemente finalizzata alla scoperta di un'identità sembra annegare nel mare di falsi indizi e pseudo rivelazioni finchè, in un incalzante crescendo ritmico sapientemente dosato, nel buio si fa strada un'ipotesi inquietante. E se Banksy non esistesse? Se fosse esso stesso un'invenzione, il frutto di una manipolazione finalizzata alla diffusione di messaggi precostituiti? Naturalmente non c'è risposta; perchè non è questo il compito dell'arte che deve suscitare in ognuno le giuste domande, mostrando gli angoli nascosti alla vista quotidianamente distratta dal bagliore su cui puntano i riflettori. Un lavoro intrigante e suggestivo, diverso dagli altri che avevano destato tanta ammirazione eppur egualmente interessante, che segna il graditissimo ritorno sulle scene della talentuosa Samantha Casella.
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