Regia di Abel Ferrara vedi scheda film
In Italia i film così, firmati magari Sergio Grieco, vengono snobbati e considerati di serie Z e magari riscoperti dal Tarantino di turno per le sue sparate da intellettuale. Negli States invece è sufficiente avere Abel Ferrara alla regia per gridare al capolavoro, con un film che qualitativamente non ha nulla di più dei tanti poliziotteschi all'italiana degli anni '70. Le riprese sono grezze, la storia assolutamente inverosimile con una sartina muta che fa le scarpe al giustiziere della notte di Bronson in una città che ha una media di uno stupratore ogni due cittadini. Per fortuna però lei è armata con una calibro 45, laddove 45 sta anche per i colpi nel caricatore che sembrano non finire mai. C'è un po' di ritmo ma la storia è davvero insulsa e non ne consiglio assolutamente la visione.
All'altezza del film.
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