Mentre la Francia giacobina reclama a gran voce le teste dei nobili e l'abolizione degli antici privilegi, Scaramouche ne approfitta per continuare le sue avventure amorose. Finisce per far arrabbiare tutti i mariti di Parigi. Per sfuggire alle loro ire accetta di farsi passare per barbiere alle dipendenze di Napoleone. Scambiato per un attentatore è costretto, insieme con l'amico Fischio, ad arruolarsi volontario tra i soldati in partenza per l'Italia. Sempre a causa della sua passione per le donne finisce per scatenare una guerra tra le truppe austriache e russe.
Va bene la satira, va bene la parodia, va bene il grottesco, ma questa farsa di basso livello, dove tutti, dall'"eroe" principale ai personaggi storici si comportano come minorati mentali francamente non l'ho apprezzata. Ed Ursula Andress poteva essere valorizzata di più nella sua carica di erotismo...
Grazie
Paolo Cau
Castellari cerca di mixare umorismo e azione spettacolare,ma purtroppo per quanto riguarda l'umorismo non ci siamo,la scena del duello finale ha uno scenario fantastico. voto 5
Dalla rivoluzione francese all'avvento di Napoleone, Scaramouche ha un solo obiettivo fisso in testa: le donne. Fra una conquista femminile e l'altra ha tutto il tempo di accompagnare il Bonaparte nella campagna d'Italia, sventare un attentato contro di lui e posare gli occhi su Giuseppina.
Nel decennio precedente Enzo G. Castellari era stato un valido esponente del filone spaghetti… leggi tutto
Se si vuole ridere si puo' anche farlo (ma non certamente per le alte vette toccate dalla Pellicola),per il resto,normalissima amministrazione e solito "Cappa e Spada" del periodo interlocutorio del decennio '60-'70.voto.5. leggi tutto
Dalla rivoluzione francese all'avvento di Napoleone, Scaramouche ha un solo obiettivo fisso in testa: le donne. Fra una conquista femminile e l'altra ha tutto il tempo di accompagnare il Bonaparte nella campagna d'Italia, sventare un attentato contro di lui e posare gli occhi su Giuseppina.
Nel decennio precedente Enzo G. Castellari era stato un valido esponente del filone spaghetti…
Se si vuole ridere si puo' anche farlo (ma non certamente per le alte vette toccate dalla Pellicola),per il resto,normalissima amministrazione e solito "Cappa e Spada" del periodo interlocutorio del decennio '60-'70.voto.5.
Castellari prova ad allungare il successo di Scaramouche con il suo stile ma il risultato lascia a desiderare. Dopo un inizio parigino simpatico e di buon livello il film si sposta nella campgna italiana di Napoleone e qui il livello precipita, neanche la sempre luminosa Ursula Andress riesce a risollevare il film. Castellari è un americano dentro, ha la passione per l'azione e le scene…
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Commenti (2) vedi tutti
Va bene la satira, va bene la parodia, va bene il grottesco, ma questa farsa di basso livello, dove tutti, dall'"eroe" principale ai personaggi storici si comportano come minorati mentali francamente non l'ho apprezzata. Ed Ursula Andress poteva essere valorizzata di più nella sua carica di erotismo... Grazie Paolo Cau
commento di PaoloCauCastellari cerca di mixare umorismo e azione spettacolare,ma purtroppo per quanto riguarda l'umorismo non ci siamo,la scena del duello finale ha uno scenario fantastico. voto 5
commento di wang yu