Regia di John Carpenter vedi scheda film
In un 1997 post-apocalittico, Jena Plissken è un condannato a morte condotto nella prigione-stato di New York. Quando arriva la notizia del rapimento del Presidente degli Stati Uniti, il direttore del carcere Hauk decide di dare una possibilità a Jena, che è l’unico in grado di sottrarlo alle grinfie del Duca e del suo gruppo di temibili seguaci.
Carpenter realizza un film che è una frattura nella storia del cinema, e per questo diventato cult assoluto, e non solo per gli amanti del genere fantascientifico-avventuroso. Un film mainstream organizzato e diretto come un B-movie, con atmosfere e fotografia che restituiscono al meglio le atmosfere post-apocalittiche e anarchiche, ed un protagonista, Snake Plissken (Jena nella versione italiana), entrato nella storia del cinema, perfettamente cool e kitsch allo stesso tempo.
Beffardo e sardonico, il film è tra i più citati di sempre, perché ha personalità e stile unico, nonché un senso della suspense straordinario (aiutato dal microcongegno pronto ad esplodere nel corpo del protagonista).
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