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1997: Fuga da New York

Regia di John Carpenter vedi scheda film

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Guidobaldo Maria Riccardelli

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La recensione su 1997: Fuga da New York

di Guidobaldo Maria Riccardelli
10 stelle

Un capolavoro assoluto della fantascienza d'azione. Carpenter ci regala una dei personaggi iconici più riusciti del cinema: non chiamarlo Plissken, chiamalo Jena!

Una leggeda di guerra decaduta e galeotta assurge a nuovo simbolo eroico in un tempo violento non troppo lontano. Carpenter ci getta dentro un film d'azione di altissimo livello, dal ritmo serrato, fluido, fantascientifico solo nell'idea futura di un mondo privo di umanità e compassione, in cui il protagonista (un immenso Russel) ci accompagna nelle buie vie di una città fantasma. Geniale la scelta della data futura prossima, geniale l'intuizione di rendere carcere Manhattan, il centro della finanza mondiale (con tanto di via di accesso nel World Trade Center), geniale l'idea di un personaggio iconico come Jena Plissken l'eroe ritenuto morto da tutti, geniale il meccanismo della missione per salvare il Presidente ("di che?") perché ha in mano il nastro per salvare il mondo, geniale la scelta dell'evocativa colonna sonora, geniale la modalità con cui la regia riesce a far credere allo spettatore che una notte possa durare 24 ore. Un film dove il genio si spreca appunto ed il risultato non poteva che diventare leggendario. Come il Duca di New York: un fim ultra!

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