Regia di Ferdinando Baldi vedi scheda film
Un grande Horst Frank e un bravo Montefiori non salvano la pellicola dalla mediocrità. Baldi non gira male, ma la storia è a tratti inesistente.
Abbiamo tre personaggi che si contendono due porzioni di una mappa di un tesoro nascosto, uno di loro vuole inoltre vendicare il fratello ucciso perché detentore inziale della mappa. Soggeto trito e ritrito, si ricordano gli spettacoli crudeli messi in piedi da Frank (che fa scontrare, armati di scudo e uncini, i suoi schiavi promettendo la libertà a colui che risulterà il vincitore del combattimento) e la tortura ai danni di un Montefiori impiccato col capo riverso in direzione di una fossa infestata da serpenti.
Pessimo il protagonista, un greco accreditato con lo pseudonimo Clyde Garner.
Comparsata, senza traccia, per la bella Machiavelli (qua peraltro sobria e vestita in modo castigato). Trascurabile.
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