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Odia il prossimo tuo

Regia di Ferdinando Baldi vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Odia il prossimo tuo

di mm40
2 stelle

Coraggioso il titolo, parodistico di un celebre motto cristiano e completamente azzeccato per uno spaghetti western truce e senza esclusione di colpi violenti. George Eastman, ancora poco noto ma già efficace nel suo mix fra prestanza fisica e fascino maledetto, è un protagonista eccellente (con in più l'ottimo doppiaggio di Pino Locchi) e la scelta di chiudere il film facendolo morire ridendo a crepapelle mentre viene crivellato di proiettili contribuisce a caratterizzare l'opera, così come il duello a colpi di artigli nel finale. D'altronde, però, la sceneggiatura del regista, di Luigi Angelo e Roberto Natale (accoppiata ancora in tema di cristianiesimo...) non brilla certo per fantasia, riproponendo per l'ennesima volta nell'abusato filone del western all'italiana il canone della vendetta personale e della ricerca del malloppo. Spiros Focas (con lo pseudonimo di Clyde Garner), Nicoletta Machiavelli e Horst Frank sono gli altri nomi importanti - per così dire - sul cartellone; Baldi aveva già una quindicina di anni di esperienza registica alle spalle, con una manciata di titoli di genere western, e in effetti sa il fatto suo, nei limiti della portata della storia e della produzione di serie B. Da apprezzare la colonna sonora di Robby Poitevin. 3/10.

Sulla trama

La mappa di un giacimento d'oro è oggetto di feroce contesa fra alcuni pistoleri spietati; quando uno di essi, Garry, uccide Bill (possessore della mappa), il fratello di Bill parte alla vendetta.

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