Il pistolero Garry Stevens, per ordine del ranchero Chris Malone, uccide Bill Dakota e sua moglie per impadronirsi della mappa di una miniera d'oro. Ken, fratello dell'ucciso, vuole vendicarsi e, naturalmente, recuperare il prezioso reperto. La mappa però è già finita nelle mani di Ken, a sua volta acerrimo nemico di Malone, che riesce a far imprigionare Garry. Spaghetti western di serie C.
Poche storie: Baldi è uno dei migliori registi degli Spaghetti-Western. Suoi sono titoli cult come “Texas, Addio”, “Blindman” e “Preparati la Bara”. Proprio dopo questo sequel apocrifo di Django con Terence Hill e prima di avventurarsi con l’amico Tony Anthony in percorsi nuovi per il genere, s’imbatte in un film che per sua stessa ammissione aveva preso svogliatamente. Era ed… leggi tutto
Un grande Horst Frank e un bravo Montefiori non salvano la pellicola dalla mediocrità. Baldi non gira male, ma la storia è a tratti inesistente. Abbiamo tre personaggi che si contendono due porzioni di una mappa di un tesoro nascosto, uno di loro vuole inoltre vendicare il fratello ucciso perché detentore inziale della mappa. Soggeto trito e ritrito, si ricordano gli spettacoli crudeli messi… leggi tutto
Un grande Horst Frank e un bravo Montefiori non salvano la pellicola dalla mediocrità. Baldi non gira male, ma la storia è a tratti inesistente. Abbiamo tre personaggi che si contendono due porzioni di una mappa di un tesoro nascosto, uno di loro vuole inoltre vendicare il fratello ucciso perché detentore inziale della mappa. Soggeto trito e ritrito, si ricordano gli spettacoli crudeli messi…
Coraggioso il titolo, parodistico di un celebre motto cristiano e completamente azzeccato per uno spaghetti western truce e senza esclusione di colpi violenti. George Eastman, ancora poco noto ma già efficace nel suo mix fra prestanza fisica e fascino maledetto, è un protagonista eccellente (con in più l'ottimo doppiaggio di Pino Locchi) e la scelta di chiudere il film facendolo morire…
Poche storie: Baldi è uno dei migliori registi degli Spaghetti-Western. Suoi sono titoli cult come “Texas, Addio”, “Blindman” e “Preparati la Bara”. Proprio dopo questo sequel apocrifo di Django con Terence Hill e prima di avventurarsi con l’amico Tony Anthony in percorsi nuovi per il genere, s’imbatte in un film che per sua stessa ammissione aveva preso svogliatamente. Era ed…
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Commenti (1) vedi tutti
western violento e con qualche idea sono d'accordo con scapigliato baldi è un buon regista
commento di wang yu