Regia di Barry Levinson vedi scheda film
Impegolato in uno scomodo sexy-gate, il presidente degli Stati Uniti (che nel film non si vede mai) si affida alle arti persuasorie di Conrad Brean (Robert De Niro), che a due settimane dalle presidenziali ha il difficile compito di distrarre l'opinione pubblica dagli impicci del presidente in carica. Assoldato un produttore megalomane (Dustin Hoffman) e convinto che tutto ciò che la gente guarda in televisione venga scambiato per vero, Brean inventa letteralmente una guerra contro l'Albania costruendola interamente in studio.
Tratto dal romanzo di Larry Beinhart American hero e sceneggiato da Hilary Hankin e David Mamet, Sesso e potere si è dimostrato di straordinaria attualità uscendo nelle sale proprio mentre Bill Clinton era invischiato nello scandalo legato alla stagista Monica Lewinsky. Il film, nipotino di opere più solide come Oltre il giardino, Capricorn one e A prova di errore, non va oltre qualche trovata talmente grottesca da risultare divertente. De Niro stravince la prova d'attore contro un macchiettistico Hoffman. Memorabile la colonna sonora in stile country di Mark Knopfler. La country-star Willie Nelson compare nella parte di un musicista.
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