Regia di Simon Curtis vedi scheda film
E' piaciuto anche a me che non amo gli animali!
Io non amo particolarmente gli animali, giusto il cane posso sopportare quando non è molto agitato. Ma questo film mi è piaciuto e mi ha fatto commuovere. Racconta la vita di questo fedele animale intimamente legata a quella della famiglia del protagonista, vivendo tutte le loro gioie e dolori. Il meccanismo somiglia a quello di "Senti chi parla", lo spettatore ascolta i pensieri del cane che ragiona come un uomo. Tra l' altro la sua voce è quella del grande Gigi Proietti. Questo sarebbe magari, per un pignolo, il punto debole del film, si immagina che l' animale faccia pensieri, ragionamenti e abbia reazioni e ambizioni uguali a quelli di un essere umano. Tanto da sognare di rinascere uomo come in certe credenze mongole. Ma io non sarei tanto convinta che la maggior parte dei cani farebbero un buon affare reincarnandosi in un essere umano... Però è un bel film, ingenuo, coinvolgente e giustamente lacrimevole, come piace a me. E poi c'è un bel tocco di italianità, con il mito Ferrari in primo piano. Per di più il protagonista è Milo Ventimiglia, indimenticabile Jess di "Una mamma per amica". Il mio voto è 8.
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