Regia di Cecilia Mangini vedi scheda film
Documentario sulla condizione della donna in Italia alla metà degli anni Sessanta.
Nonostante il nome di Cecilia Mangini sia per lo più collegato a quello di Lino Del Fra, compagno nella vita e sul set, la regista di origini pugliesi ha in realtà girato alcuni lavori in solitaria. Inevitabilmente c’è fra questi Essere donne, un documentario della durata di circa mezzora sulla disperante condizione della donna in Italia alla metà degli anni Sessanta: divisa fra lavoro e famiglia, nell’impossibilità di occuparsi con successo di entrambe le cose (e spesso nemmeno di una sola di esse), la figura femminile viene sminuita e stilizzata dai media mentre subisce enormi ridimensionamenti morali nell’intimo della dimensione domestica. La donna piacente o addirittura conturbante della pubblicità apre – polemicamente e con ottima efficacia – questo lavoro, destinato poi a incontrare numerosi volti e voci femminili che raccontano le loro difficili situazioni umane; un documentario di questo tipo, è la desolante conclusione, sarebbe perfettamente attuale anche nell’Italia di oltre mezzo secolo più tardi. Musiche di Egisto Macchi, montaggio di Silvano Agosti. 6/10.
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