Regia di Bruno Corbucci vedi scheda film
In trasferta newyorkese, Nico Giraldi acquista come spalla Enzo Cannavale, ma purtroppo perde Bombolo, il cui ruolo, confinato all'inizio del film, è molto marginale. Il maresciallo, la cui missione è segreta per tutti, tranne che per il solo commissario Tozzi, rischia di finire i suoi giorni nella camera a gas dello stato del Nevada, ma è salvato proprio dal boss cui aveva in precedenza salvato la vita. Il film riserva qualche bella gag, come i dialoghi tra il maresciallo e la figlia del boss, o il discorso al poliziotto americano che lo ferma alla guida di un taxi rubato ("Io... first day, first day tassinaro..."), oppure quello tra lo stesso Giraldi e uno scommettitore alle corse dei cavalli, impersonato da un altro mito del cinema italiano di serie B, Ennio Antonelli. (3 maggio 2008)
Il maresciallo Giraldi viene mandato in incognito a New York per smascherare l'assassino di un pentito della mafia iataloamericana che avrebbe dovuto testimoniare contro il boss Girolamo Giarra. Per entrare nelle grazie del boss, si fa assumere come cameriere nel ristorante gestito dall'emigrato napoletano Salvatore Esposito. A complicare le cose si aggiunge il fatto che del maresciallo s'innamora Maria Sole, la non bellissima figlia di Don Girolamo.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta