Trama
Vita (e missioni) sempre più difficili per l'impavido commissario Giraldi, detto "Monnezza" per lo stile sobrio ed elegante del parlare e del vestire. Questa volta deve infiltrarsi in una cosca mafiosa e a questo scopo, naturalmente sotto falso nome, si fa arrestare, evade dal carcere e si mette così al servizio del boss. Vista le precedenti "imprese" quest'ultimo non ha motivo di diffidare di "Monnezza" e gli affida incarichi sempre più delicati...
Note
È il quarto episodio della serie "Squadra anti..." qualcosa e, naturalmente gli sceneggiatori, per tenere alta la tensione (visto che ormai raschiano il barile), le sparano sempre più grosse.
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Commenti (6) vedi tutti
Entra in scena Eli Wallach, che qui fa il boss stile Marlon Brando, assieme alla sua orrenda figlia Margherita Fumero. Aggiungiamoci anche due caratteristi come Bombolo (poco sfruttato) e Cannavale e il quarto film del maresciallo Nico Giraldi è servito. Il film, però, non mi convince per le poche scene girate a Roma.
leggi la recensione completa di Marco PoggiIl maresciallo Nico Giraldi stavolta se la vede contro esponenti della mafia. Altro debole capitolo, senza idee di spicco e con risate che stentano ad arrivare.
commento di TheWarOfEchola visione la vale tutta la battuta rivolta ad uno scagnozzo del padrino "e che mi risponderesti se ti dicessi che sei 'na marmellata demmerda?". è un film che raschia il fondo del barile,portando via anche un pò di legno
commento di antimesAncora un'altro bel film con Tomas Milian. Ci si mette di mezzo di nuovo Lilli Carati
commento di Utente"Nico, non ti devi preoccupare, non devi aver paura, ho preso la pillola". "Ma per me potevi pijà pure la purga!"
commento di moviemanper me il balletto di Milian davanti a Maria Sole è da oscar." Tiè zozza tiè! tiè!"
commento di emil