Trama
Nel 2015 un documentario di Hassan Fazili veniva messo in onda dalla televisione nazionale afgana portando i talebani ad assassinare il protagonista del film e a mettere una taglia sulla testa del regista. Temendo per la propria vita, la famiglia Fazili ha lasciato Kabul per il Tagikistan. Tuttavia, dopo 14 mesi passati a presentare domande di asilo puntualmente respinte, è stata riportata in Afghanistan, dove il regista ha deciso di documentare quello che accadeva a lui, alla moglie e alle figlie, mentre attraversavano a piedi l'Iran, la Turchia, la Bulgaria e la Serbia, sopportando ogni tipo di pericolo e ostilità.
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