Regia di Ken Annakin vedi scheda film
Siamo ai minimi termini di commedia cartolinesca, Annakin é un mestierante, ma la colpa è più della sceneggiatura che cerca di barcamenarsi in una trama che rubacchia a destra e a sinistra, senza nessun risultato che quello della cialtroneria. Un cast messo insieme a spintoni con qualche nome del nostro cinema, che ormai ha passato il declino, ma che per ragioni di budget vien riciclato; un De Sica, che io amo sempre, vergognosamente doppiato da Aldo Giuffré che cerca di rifargli il verso; la Welch che viene lanciata come la bomba sexy del momento e qui esibisce quello per cui è stata chiamata, niente di più e rimane in Italia per sfruttare qualche occasione non memorabile. Wagner fa sempre la parte del fighetto ironizzante, ma che non sa recitare mai, e che girava per il nostro paese dai tempi del disastroso I Sequestrati di Altona, proprio per la regia di De Sica; Robinson che poveretto faceva la caricatura di sé stesso, dimenticandosi anche le battute. Una vera e proprio operazione misera, per non dire miserevole.
Storia stiracchiata e senza nessun mordente e divertimento
Ha fatto di meglio
sexy, ma il resto è da dimenticare
sentire una voce che non è sua è davvero un affronto
Poveretto, che dire..
pantoloni attillati, capelli pettinatissimi, ma si è dimenticato la recitazione
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