Regia di Olivia Wilde vedi scheda film
Project XX.
Davvero un buon lavoro questo “BookSmart” prodotto da Megan Ellison (“True Grit”, “Zero Dark Thirty”, “the Master”, “Spring Breakers”, “American Hustle”, “Her”, “the GrandMaster”, “Joy”, “Wiener-Dog”, “the Bad Batch”, “Detroit”, “Phantom Thread”, “20th Century Women”, “DownSizing”, “the Ballad of Buster Scruggs”, “Vice”, “the Sisters Brothers” e il prossimo “Kajillionaire”) con Will Ferrell e Adam McKay per la sua Annapurna: è la versione inversa e al femminile di “SuperBad” e “Project X”...
...e quella semi/sub-adulta e ginoide di “Good Boys”, ma, soprattutto, riesce anche ad essere un prodotto a sé che, seguendo un copione di codici, tropi, cliché e dispositivi, imbastisce un affresco acquarellato pastello-neon dell'amicizia durante il passaggio critico (e quale non lo è?) dal liceo all'università e dall'adolescenza all'età adulta: un'opera scritta da quattro intelligenti autrici (Emily Halpern, Sarah Haskins, Susanna Fogel e Katie Silberman), ottimamente fotografata (in 2.39:1 da Jason McCormick), montata (senza alcun cedimento alla retorica e senza banalizzare l'uso del controcampo da Jamie Gross), musicata [da Daniel “Dan the Automator” Nakamura, assieme a tanti brani non originali funzionali al discorso (la playlist è vita!), fra i quali una versione karaoke di “You Oughta Know” comprensiva di ingoio del microfono su “Would she go down on you in a theater?”] e messa in scena, con vivace abilità (supportata da una squadra di tutto rispetto per le sequenze in...
...stop motion, per quelle subacquee e per quelle in slow motion con un alto valore di fps), dalla brillante...
...Olivia Wilde (1984; “Skin”, “the Black Donnellys”, “House, M.D.”, “Year One”, “In Time”, “Drinking Buddies”, “Third Person”, “PortLandia”, “the Lazarus Effect”, “MeadowLand”, “Vinyl”, “A Vigilante”, “Richard Jewell”), qui al suo debutto nella direzione di un lungometraggio dopo aver curato la regìa di qualche corto e videoclip.
Al duetto di attrici principali composto da Beanie Feldstein (1993; già rimarcabile e impressa nella memoria per il bel “Lady Bird”) e Kaitlyn Dever (1996; “Justified”, “Laggies”, “Men, Women & Children”, “Detroit” e un consacrante ruolo da protagonista nell'eccezionale “UnBelievable”) si affianca un cast di contorno...
...di tutto rispetto: Jessica Williams e Jason Sudeikis al reparto docenti (insegnante e preside), Lisa Kudrow e Will Forte a quello parental-genitoriale e Victoria Ruesga (infatuazione non ricambiata), Skiler Gisondo (“Santa Clarita Diet”), Diana Silvers (non-infatuazione non-ricambiata), Molly Gordon (Triple A) e Billie Lourd (una e trina, di party in party) a quello amical-amorale (Forte e Gordon sono anche un ulteriore tratto d'unione con “Good Boys”, facendo parte anche di quel cast).
Invoco il mio “Malala!” annuale e v'impongo di assistere a “BookSmart”.
* * * (½) ¾
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me lo sto procurando...ti faro' sapere,grazie di averlo presentato e commentato.
Procuratelo, ti procurerà gaiezza.
caro me lo sono procurato e piu' che gaiezza mi ha procurato stitichezza...a parte il bel balletto in stop motion....alla lunga mi ha annoiato...ma se almeno nella scena lesbo avessero osato di piu'...invece hanno giocato pure li'.....bye Matteo
Nel senso che non ti ha fatto cagare, ne sei ancora pieno.
Cmq., https://it.pornhub.com/video/search?search=lesbo
...me la segno...sei sempre il solito....
Ecco cosa doveva fare quel pirla di un regista....riferito al bel link
Piano con le parole, specialmente verso LA regista (hai letto la pagina e hai visto il film e non hai capito che è UNA regista?), altrimenti passo al BDSM.
No no Matteo il film ce l,'ho pure nella mia videoteca e mi sono confuso....certo non pretendo che tutte siano come la mia Breillat
....forse una delle poche registe assieme a Giuliana Gamba dove il sesso sullo schermo lo girano anche meglio di noi maschietti...
"...lo girano anche [persino, financo] meglio di noi maschi..."
Mi piace questo tuo scavarti la fossa da solo.
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Invece non ho ancora assistito a "Burraco Fatale", un'opera un po' "senile", forse, da quel che m'è parso d'intendere da quel poco intravisto. Se ti capitasse, fammi sapere.
È subito in lista di visione...ti farò sapere...
Burraco fatale film pessimo
Mi è piaciuto questo film, titolo osceno, ma film godibile , brava Olivia Wilde
Italtitolo oscemo (combattiamoli con le loro stesse armi da terza elementare facilitata).
Bastava lasciare il titolo in inglese, come molte volte fanno, misteri della distribuzione italiana.
E grazie al cazzo... :)
Il fatto è che"booksmart" non è un termine inglese d'uso comune qui, e "secchione", uno dei corrispettivi più simili, è anche più dispregiativo (non tanto quanto come "sfigate", ma è andata bene, potevano intitolarlo "Tope da Biblioteca").
Oltre che secchione, bravo a scuola, ma non nella vita.
Non buttarti giù.
Mai nella vita
Il mio grado di comprensione delle cooouuuseee (pronunciato in corsivo): "Perché Giorgia Soleri ha sputato a Shia LaBeouf?"
- https://www.instagram.com/p/CiIAwpuDcLk/
- https://twitter.com/romansgerri/status/1566792386772180993
Per dare un senso a tutto ciò: https://youtu.be/viJym7cVTl8
"Sarebbe preferibile evitare questa pratica."
https://www.lercio.it/aurora-ramazzotti-e-giorgia-soleri-si-fondono-in-ununica-gigantesca-rompicoglioni/
Sul film (a Venezia): le recensioni tiepidine mi fanno intuire il perché di tutto l'enorme cianciare mediatico sulle querelle Wilde-La Beouf, Wilde/Pugh (azz, che peperino la mia Olivia!), e Styles e presunti sputi e ripicche e dichiarazioni varie... Sarà probabilmente un successo (al box office).
Cmq. il frenulo dovrebbe trovarsi più o meno qui, accanto alla frizionula: https://www.ioguidoiodecido.com/wp-content/uploads/2015/11/brake_pedal_hyundai_640.jpg
Cmq.-bis. A me il trailer è piaciuto molto. E mi son pure detto "Va' che bravo Styles", prima di capire che era Pine.
Finalmente l'ho visto , e con quale soddisfazione!!!
Da tanto non mi capitava un film sugli adolescenti americani così ben scritto e interpretato .
Ciao Dolly, da parte mia confermo il "da tanto": escludendo i film catalogabili come "drammatici " (Super Dark Times, Mid90s, Hide Your Smiling Faces, King Jack, Never Rarely Sometimes Always, Ham on Rye…), per quelli viceversa ascrivibili al genere "commedia" a memoria (iperfallibile) per trovarne uno parimenti, per l’appunto, memorabile devo riandare (escludendo "Project X") al "SuperBad" di oramai metà anni zero.
Ultimamente invece, proprio dopo questo "BookSmart" (mentre il film successivo di Olivia Wilde, scritto dalla sola Katie Silberman, e di tutt’altra natura, non ha convinto pienamente com’era al contrario lecito aspettarsi), ne sono usciti almeno un paio, di growing-up & adolescere-movie altrettanto validi: "Plan B" di Natalie Morales (s’un tema serissimo quale l’aborto) e il recentissimo "Bottoms" (di Emma Seligman e Rachel Sennott, le autrici di Shiva Baby), di stampo satiro-grottesco.
Se li hai visti forse potrai di massima convenire, altrimenti, beh, mi permetto di consigliarteli ;-)
escludendo i film catalogabili come " drammatici " , si certamente anch'io intendevo lo stesso , e no, non ho visto " Plan B " e nemmeno " Bottoms " quindi metto sicuramente in lista e poi ne riparleremo . Grazie , Ciao .
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