Regia di Logan Marshall-Green vedi scheda film
Non s'è mai visto un Ethan Hawke così a corto di parole, ma d'altronde è il ruolo che lo impone. Quello di un emarginato, forse con un problema di lieve ritardo mentale, che cerca di ricostruirsi una vita dopo un lungo trascorso in prigione. Il regista indugia un po' troppo in alcune scene, ma costruisce un film dal forte impatto umano, confermando che sono spesso i più poveri e diseredati a essere i più generosi.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta