Caduta la Linea Gotica durante la primavera del 1945, la situazione in Nord Italia è questa: gli alleati si dirigono verso Milano, i partigiani dilagano e i nazisti si ritirano verso Merano. Mussolini, molto incerto sul da farsi e spalleggiato dai gerarchi rimasti al suo fianco, rifiuta la mediazione del cardinale Schuster e dal capoluogo lombardo si dirige in Valtellina dove lo aspettano migliaia di camicie nere.
Note
Cronaca diligente, ma freddina. Rod Steiger gigioneggia un po' troppo. Musiche di Ennio Morricone.
Ricostruzione verosimile in larga parte realistica dei fatti raccontati, nonostante discordanze storiche ancora esistenti. Il film nella sua drammaticità appare tuttavia quasi asettico sia pure politicamente corretto nei limiti del possibile. Peccato che Lizzani non si sia voluto sbilanciare sui fatti vergognosi avvenuti poi in piazzale Loreto.
Il resoconto della fine del Duce, prima all'apice osannato da tanti e poi seguito da pochi - "i compromessi e i fessi" - sull'orlo dell'abisso. "Perdòno tutti" sembra che disse Donna Rachele "ma non perdonerò mai il Cardinal Schuster".
Film storico che aggiunge poco o niente a quanto si è già saputo dai tanti libri di storia. L' americano Rod Steiger per quanto s' impegna fa rimpiangere come somiglianza il Mussolini di Mario Adorf del film "Il delitto Matteotti".
L'attendibilità storica e la buona interpretazione di R. Steiger sono le uniche qualità di un biopic che non rende giustizia alla drammaticità degli eventi raccontati. Fiacco, piatto e poco ispirato, un film mediocre con qualche bella scena. Voto 4,5.
Che coraggio uccidere un uomo disarmato e una ragazza ingenua e innocente! Ma si sa, grazie a certi eroi partigiani, tanti documenti compromettenti sugli "alleati" sono spariti e la verità sepolta per sempre. Bravi compagni, avete salvato il culo inglese di W.C. ma questo Lizzani non lo dice.
un riffaccimento abbastanza incredibile e infedele degli ultimi giorni di Mussolini…del resto la storia lo fanno i vincitori e lo raccontano a modo loro…molto freddo e di parte
Cronistoria degli ultimi giorni di vita di Benito Mussolini (e Claretta Petacci), quando tentò di riparare in Svizzera ma, fermato da una brigata partigiana e riconosciuto sotto un'uniforme tedesca, venne catturato, tenuto prigioniero qualche giorno ed infine giustiziato.
Carlo Lizzani, che scrive anche la sceneggiatura con Fabio Pittorru, basata sui resoconti ufficiali, dirige un film… leggi tutto
Film difficile . Mi è parso comunque un' efficace ricostruzione quasi documentaristica degli ultimi giorni del dittatore italiano . La pellicola rispetta fedelmente la versione ufficiale della vicenda ( che , secondo me , è pure quella reale ) . Mussolini , ancora incredulo della situazione disastrosa in cui si trova , appare confuso e distratto , incoerente ed indeciso ,… leggi tutto
Un pezzo orribile della storia d'Italia, sia pure con il lieto fine: la morte di Mussolini. Lizzani ci racconta - purtroppo con lentezza e poca incisività - una manciata di memorabili, epici giorni che hanno permesso all'Italia di emanciparsi dalla dittatura fascista; ciò che più colpisce è la descrizione della figura di Mussolini. Certamente non per limiti di… leggi tutto
Il resoconto della fine del Duce, prima all'apice osannato da tanti e poi seguito da pochi - "i compromessi e i fessi" - sull'orlo dell'abisso.
"Perdòno tutti" sembra che disse Donna Rachele "ma non perdonerò mai il Cardinal Schuster".
Potrebbe intitolarsi la caduta, gli ultimi dieci giorni di Mussolini, ma non in un bunker, bensì per le strade di Milano,…
Buona ricostruzione dello specialista Carlo Lizzani ("Requiescant", "Banditi a Milano", "Torino Nera"), che mette in scena gli ultimi giorni di Benito Mussolini. Il premio Oscar Rod Steiger (strepitoso), che ricordiamo protagonista con Coburn nel leoniano Giù la Testa (1971), fornisce una solida interpretazione di un duce ormai spento di ogni entusiasmo e in completa balia di…
L'agonia di un capo raccontata privilegiando i particolari intimi, le sfumature umane, secondo una scelta narrativa che non rifugge scelte, comportamenti o responsabilità del gerarca fascista, ma focalizza il percorso dell'uomo vinto e in parte pure vilipeso, verso una improbabile via di scampo segnata da una consapevolezza della fine a dir poco palpabile.
Mussolini è a Milano,…
Questo film racconta gli ultimi quattro giorni di Benito Mussolini, sullo sfondo dell'insurrezione del 25 Aprile 1945 e dei giochi di potere che, a guerra non ancora finita, gia' dividevano i vincitori. L'attinenza alla realta' storica e' stata, per quanto so di quegli eventi, rispettata. Il regista inizia il racconto nel momento in cui un ufficiale delle SS diffida Mussolini dal compiere azioni…
Affresco storico eccessivamente bistrattato, questo film di Lizzani ha dalla sua alcuni pregi. Primo fra tutti una regia dalla mano ferma, giocata su quadri glaciali di una Lombardia che sembra come fuori dal tempo, una terra raggomitolata fra sparuti colpi di mitraglia che preannunciano la fine della conflitto, culminante con la redenzione brutale di un intero popolo, lí, quel fatidico…
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Commenti (9) vedi tutti
Ricostruzione verosimile in larga parte realistica dei fatti raccontati, nonostante discordanze storiche ancora esistenti. Il film nella sua drammaticità appare tuttavia quasi asettico sia pure politicamente corretto nei limiti del possibile. Peccato che Lizzani non si sia voluto sbilanciare sui fatti vergognosi avvenuti poi in piazzale Loreto.
commento di massimo45Il resoconto della fine del Duce, prima all'apice osannato da tanti e poi seguito da pochi - "i compromessi e i fessi" - sull'orlo dell'abisso. "Perdòno tutti" sembra che disse Donna Rachele "ma non perdonerò mai il Cardinal Schuster".
leggi la recensione completa di Ippolito-AbelliFilm storico che aggiunge poco o niente a quanto si è già saputo dai tanti libri di storia. L' americano Rod Steiger per quanto s' impegna fa rimpiangere come somiglianza il Mussolini di Mario Adorf del film "Il delitto Matteotti".
commento di Mr RossiL'attendibilità storica e la buona interpretazione di R. Steiger sono le uniche qualità di un biopic che non rende giustizia alla drammaticità degli eventi raccontati. Fiacco, piatto e poco ispirato, un film mediocre con qualche bella scena. Voto 4,5.
commento di rickdeckardChe coraggio uccidere un uomo disarmato e una ragazza ingenua e innocente! Ma si sa, grazie a certi eroi partigiani, tanti documenti compromettenti sugli "alleati" sono spariti e la verità sepolta per sempre. Bravi compagni, avete salvato il culo inglese di W.C. ma questo Lizzani non lo dice.
commento di gherritScrupolo quasi documentaristico per questa pellicola sulle ultime ore di un dittatore .
leggi la recensione completa di daniele64un riffaccimento abbastanza incredibile e infedele degli ultimi giorni di Mussolini…del resto la storia lo fanno i vincitori e lo raccontano a modo loro…molto freddo e di parte
commento di IGLIBravo bene bisssssssssssss
commento di lonestarIl regista dirige una ricostruzione dei fatti che, a parer mio, potrebbe essere molto valida. buono. sette
commento di Spielbergman